Elezioni comunali 2018: risultati in diretta | Treviso al centrodestra, Brescia rimane al centrosinistra: gli altri verdetti

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Elezioni Comunali 2018 | risultati, exit poll e affluenza | Diretta

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9.32 Ad Avellino vince al primo turno Cannito del centrodestra. Il centrodestra conquista anche Catania. A Messina è molto probabile il ballottaggio tra Bramanti del centrodestra e De Luca (lista civica).

9.00 A Brindisi si va verso il ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra. Situazione ancora incerta a Siracusa e Messina mentre a Trapani trionfa il candidato di centrosinistra.

8.31 A Vicenza vince al primo turno il candidato di centrodestra Rucco.

7.23 A quasi 9 ore dalla chiusura delle urne, ecco quali sono i primi  verdetti. Vittoria al primo turno per: Del Bono (centrosinistra ) a Brescia, Conte (centrodestra) a Treviso. Vanno al ballottaggio Ancona (centrosinistra e centrodestra), Avellino (centrosinistra e M5s), Imperia (lista civica con Scajola e centrodestra) Massa (centrosinistra e centrodestra) Pisa (centrodestra e centrosinistra) Ragusa (M5S e Fratelli d’Italia) Siena (centrosinistra e centrodestra) Sondrio (centrodestra e centrosinistra) Teramo (centrodestra e centrosinistra) Terni (centrodestra e M5S)  Viterbo (centrodestra e lista civica). Lo spoglio è ancora in corso in quasi tutti i comuni. A Barletta il civico Cannito potrebbe già trionfare al primo turno così come il centrodestra a Catania e il centrosinistra a Trapani. Situazioni ancora incerte a Brindisi, Messina e Siracusa.

2.45 Spoglio ancora all’inizio a Vicenza e Pisa dove è in corso un testa a testa tra centrodestra e centrosinistra; pochissime le sezioni scrutinate anche a Sondrio dove è intorno al 57% il candidato del centrodestra; ad Ancona, un quarto le sezioni scrutinate, in vantaggio il centrosinistra; ad Avellino molto avanti il centrosinistra, Terni tra le poche speranza per i 5 stelle che potrebbero accedere al ballottaggio; a Catania, in questo momento, sfiora il 50% il candidato del centrodestra.

2.30 Anche a Treviso i giochi dovrebbero essere fatti; verso l’elezione Mario Conte del centrodestra

2.25 Il centrosinistra è in vantaggio in 6 comuni (a Brescia è già stato praticamente riconfermato Del Bono) e nei due Municipi romani; centrodestra avanti in 7 comuni; il riepilogo si riferisce solo alle città in cui lo scrutinio procede a ritmo sostenuto

2.03 La situazione a Siena

2.00 A Brindisi con una sola sezione scrutinata è davanti con il 40% il candidato di Forza Italia, Cavalera

1.58 A Vicenza, con 3 sezioni scrutinate su 112, Rucco, candidato centrodestra, è primo con il 53,50%. Secondo Otello Della Rosa con il 43,92%.

1.56 A Brescia Del Bono corre verso la riconferma. Con 93 sezioni scrutinate su 203, Del Bono è al 54,2%.

1.53  A Terni con 12 sezioni scrutinate su 129, Latini del centrodestra è al 45,7%. Secondo De Luca del M5S al 26,1%.

1.42 A Seregno in Brianza il centrodestra è al 39,2%, il centrosinistra al 35,8% (12 sezioni scrutinate su 39)

1.37 A Siena con 3 sezioni scrutinate su 50,  Valentini del Pd è primo con il 32,3%, De Mossi del centrodestra secondo con il 22,3%.

1.29 A Treviso con 9 sezioni scrutinate su 77 Conte, candidato del centrodestra, è al 56%. Secondo il candidato di centrosinistra Manildo con il 32,1%.

1.24 A Imperia con 3 sezioni scrutinate su 44 Lanteri del centrodestra balza al primo posto con il 31,3%, secondo Scajola al 30,1.

1.18 Ad Avellino prima sezione scrutinata. Pizza del centrosinistra è avanti con il 40%, secondo con il 20% Ciampi del M5S.

1.17 A Cinisello Balsamo, con 6 sezioni scrutinate su 65  Ghilardi del centrodestra è al 47% mentre Trezzi del centrosinistra è al 41,2%.

1.07 A Brescia con 39 sezioni scrutinate su 203 Del Bono rimane primo con il 53,9.

1.02 A Terni (3 sezioni scrutinate su 129) Latini del centrodestra è al 44,8%, Angeletti del centrosinistra è secondo al 19%, De Luca del M5S è terzo al 17,2%

1.01 Ad Ancona con 5 sezioni scrutinate su 100 Mancinelli del centrosinistra è davanti con il 46,3%.

00.56 Intanto a Roma..

00.50 Anche a Sondrio è stata scrutinata la prima sezione. Scaramellini del centrodestra è avanti con il 68,18% dei voti. Giugni del centrosinistra è secondo con il 13,64%

00.48 Ad Imperia prima sezione scrutinata. Primo il candidato di centrosinistra Abbo con il 40%, secondo Scajola con il 35%, terzo con il 10% Lanteri del centrodestra

00.41 A Brescia con 21 sezioni scrutinate su 203, è in testa con il 54,3% Del Bono, sindaco uscente del PD. Secondo il candidato di centrodestra Vilardi al 38%, Ghidini del M5S al 5,1%.

00.31 A Treviso con 4 sezioni scrutinate su 77, il candidato di centrodestra Conte aumenta il suo vantaggio su Manildo del centrosinistra (54,3 contro 32,1)

00.30 A Terni prima sezione scrutinata. Latini, candidato del centrodestra è primo con il 40% seguito dal candidato di centrosinistra Angeletti con il 24%.

00.27 Dopo un’ora e mezza arriva anche la prima sezione scrutinata a Siena. Il candidato di centrosinistra Valentini è al 41,2% mentre De Mossi del centrodestra è al 17,6%.

00.05 A Ragusa l’affluenza finale è stata del 58,2% , 5,3% in meno rispetto al 2013.

00.01 Mancano 5 comuni, affluenza sempre a 61,1%

23.52 Anche a Treviso la prima sezione scrutinata. Testa a testa tra il candidato di centrodestra Conte e il candidato di centrosinistra Manildo, entrambi al 37,5%.

23.48 La prima sezione scrutinata è a Massa. In vantaggio il candidato di centrodestra Persiani con il 38,5%. Secondo il candidato di centrosinistra Volpi con il 34,6%. Terza con il 15,4% Mencarelli del M5S.

23.47 A Imperia affluenza definitiva al 62,8%, -3,6 rispetto al 2013. A Brindisi affluenza finale al 60,7%, (7,1% in meno)

23.33 A Siena affluenza finale al 63,1%, 5,3% in meno che 5 anni fa. A Massa Carrara affluenza definitiva al 62,2%, 4,5% in meno rispetto a cinque anni fa.

23.25 A Brescia l’affluenza definitiva è stata del 57,4%, in calo dell’8,1 rispetto a cinque anni fa.

23.18 Lo spoglio è iniziato da 20 minuti in tutti i comuni interessati. A metà dei seggi scrutinati l’affluenza è del 60,44%, il 6,2% in meno rispetto alle ultime amministrative di cinque anni fa.

22.55 Tra cinque minuti al via le operazioni di spoglio delle elezioni comunali 2018. I risultati e gli exit poll in tempo reale nel corso della nostra diretta.

Elezioni Comunali 2018: risultati ed exit poll dalle 23

22.20 Mentre manca meno di un’ora alla chiusura dei seggi, una grafica pubblicata dall’Ansa che mostra 140 comuni in cui si vota per motivi diversi dalla scadenza naturale dell’attuale amministrazione

20.00 Affluenza delle ore 19; il dato tocca quota 44,05% (nella tornata precedente si era fermato al 40,03%). Picco in Liguria, dove si è recato alle urne il 48,58% degli aventi diritto; la percentuale più bassa (39,74%) in Basilicata.

18.28 in concomitanza con il primo test elettorale posteriore alla formazione del governo, si segnala il braccio di ferro tra il Viminale e Malta circa l’approdo di una nave di una ONG. L’hashtag #chiudiamoiporti – lanciato dalla Lega – sta salendo nella classifica dei trending topic e diventa argomento di tendenza insieme alle #Comunali2018

Elezioni comunali 2018: affluenza ore 19

18.25 Attesa per l’affluenza delle ore 19.00 alle elezioni comunali. Ricordiamo che, rispetto alla tornata elettorale di 5 anni fa, si vota solo di domenica. Pertanto, i dati parziali sull’affluenza non possono essere immediatamente comparati con quelli delle ultime amministrative. Anche una comparativa con il voto del 4 marzo sarebbe fuorviante, dovuto all’importante differenza della dinamica elettorale. I fattori di voto a livello locale divergono da quelli presi in considerazione per l’espressione di una preferenza di carattere nazionale.

13.17 Elezioni comunali 2018: Chiudiamo i dati sull’affluenza delle 12:00 con gli ultimi due capoluoghi ancora non segnalati: a Massa si sono recati alle urne il 19,27% della popolazione avente diritto. Infine, a Brindisi, si è già espresso il 20,53% del censo elettorale.

13.15 Affluenza in linea con la media nazionale a Viterbo, dove ha votato il 19,74% degli aventi diritto (con uno scarto di 8 centesimi in meno rispetto alla media nazionale, Sicilia esclusa). A Brescia ha votato il 19,59%

13.11 Nel Comune di Avellino, la partecipazione sfiora il 20%, ad appena due centesimi. A Barletta in Puglia ha votato il 19,59%. Molto alta l’affluenza a Treviso, che raggiunge il 21,53% entro mezzogiorno.

13.09 Alta affluenza anche a Imperia, che marca un ragguardevole 21,69%.

13.08 Ottima affluenza a Teramo Sondrio, entrambe al di sopra della media nazionale. A Teramo ha votato il 20,73% degli aventi diritto. Sondrio, invece, è “maglia rosa” della partecipazione – tra tutti i capoluoghi -. Qui, ha votato il 21,87% dell’elettorato.

13.04 In provincia di Terni, affluenza un po’ più bassa rispetto all’ultima tornata elettorale (2013): si ferma al 18,47% in diminuzione rispetto a 5 anni fa (19,16%). Affluenza in calo anche a Spoleto, che non supera il 16,72 a fronte del 18,57 del passato lustro.

Affluenza elezioni comunali ore 12

13.00 A Vicenza – altra città chiave in gioco per il Nord Italia – ha votato il 19,21% dell’elettorato.

12.56 L’affluenza media per le ore 12 in questa tornata elettorale per il rinnovo dei Consigli Comunali sfiora il 20, fermandosi al 19,82%. Da questo calcolo sono esclusi i Comuni siciliani.

12.52 Arriva anche il dato di uno dei Comuni più attesi: Ancona. Nel capoluogo, ha votato il 17,63% del censo elettorale (in aumento di 7 punti rispetto a 5 anni fa, ma con possibilità di votare solo entro stasera).

12.46 Rimanendo in Toscana, vediamo che anche nel Comune di Pisa si supera il 20%. Più precisamente, ha votato il 20,12% degli aventi diritto. Ricordiamo che rispetto a 5 anni fa, si vota solo di domenica. Nel 2013 c’era tempo fino a lunedì mattina.

12.43 Molto alta la partecipazione a Siena, altra città chiave di questa tornata elettorale. Il 21,50% del censo ha espresso il proprio voto entro mezzogiorno.

12.40Falconara, in provincia di Ancona – unico capoluogo di Regione chiamato a rinnovare il Consiglio Comunale – ha votato il 16,35% degli aventi diritto.

12.37 Arrivano i primi dati sull’affluenza. in provincia di Lecco, alle ore 12.00, ha votato il 17,2% del censo elettorale. Al voto, Alolziocorte, Oliveto Lario, Robbiate e Valvarrone

10.00 Buongiorno e benvenuti alla diretta delle elezioni comunali 2018.


Oggi, domenica 10 giugno, chiamati a rinnovare i propri organi cittadini e ad eleggere il proprio sindaco ben 763 comuni italiani. Si potrebbero recare alle urne 6,7 milioni di aventi diritto, in pratica, un sesto dell’intero elettorato. Quindi, si può considerare il primo importante test per le forze politiche dopo la nascita dell’esecutivo M5S-Lega.

Elezioni Comunali 2018 | risultati, exit poll e affluenza | Diretta

Quando e come si vota?

Seggi aperti solo per oggi dalle 7 alle 23. Si vota con un sistema maggioritario che, però, varia a seconda della consistenza della popolazione. Infatti, nei comuni fino a 15mila abitanti vince il candidato che prende più voti. Invece, nei comuni sopra i 15mila abitanti è previsto un eventuale ballottaggio giorno 24 giugno nel caso in cui nessuno dei candidati superi il 50% delle preferenze al primo turno. Fanno eccezione i comuni siciliani dove basta superare la soglia del 40% per evitare il ballottaggio.

Passando alle modalità di voto: in generale, si può tracciare un segno sul nome del candidato sindaco, sul nome della lista a quest’ultimo collegata o su entrambi. D’altra parte, è consentito il voto disgiunto ma solo nei comuni con più di 15mila abitanti; in tal caso, si può votare anche per un sindaco e una lista a quest’ultimo non collegata. Inoltre, bisogna precisare che nei comuni con meno di 5 mila abitanti si può esprimere una sola preferenza per i consiglieri; nei comuni con una popolazione più ampia se ne possono esprimere due ma per candidati della stessa lista e di sesso diverso.

Dove si vota?

La tornata riguarda il rinnovo degli organi cittadini di 20 capoluoghi di provincia: Ancona; Avellino; Barletta; Brescia; Brindisi; Catania; Imperia; Massa; Messina; Pisa; Ragusa; Siena; Siracusa; Sondrio; Teramo; Terni; Trapani; Treviso; Vicenza; Viterbo. Di questi 7 hanno una popolazione superiore ai 100mila abitanti (Ancona, Brescia, Catania, Messina, Siracusa, Terni e Vicenza). Al voto anche un capoluogo di provincia, cioè Ancona.