Ragno violino: puntura e dimensioni, allarme ricoveri a Roma. Cosa fare

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Ragno violino: puntura e dimensioni, allarme ricoveri a Roma. Cosa fare

Puntura e dimensioni del ragno violino, tutte le info


Il ragno violino è uno dei pochi ragni velenosi in Italia ed è diffuso lungo tutta la penisola. La sua puntura può risultare piuttosto dannosa per gli esseri umani. Generalmente ha un carattere schivo e vive appartato, ma qualora si senta minacciato può attaccare e pungere l’uomo. Una puntura indolore in una prima fase, ma che nel giro di 1-2 giorni può causare gravissime conseguenze. Tanto da indurre la persona punta dall’aracnide al pronto soccorso. Ed è proprio quello che sta accadendo in questi giorni nelle zone sud di Roma, dove si parla già di allarme ricoveri.

Ragno violino: dimensioni e come riconoscerlo

Il ragno violino ha dimensioni che possono variare da 8 a 13 millimetri per la femmina e da 7 a 10 millimetri per il maschio. Quest’ultimo, inoltre, ha zampe più lunghe. Il suo colore vira versa il giallo-marroncino e il suo nome deriva da una macchia disposta sul cefalotorace che somiglia proprio a un violino. Il ragno violino è pericoloso solo quando si sente minacciato. Qualora avverta la presenza di un pericolo, infatti, tende a scappare. Il problema è spesso può nascondersi in case, al riparo da eventuali pericoli. Può infatti celarsi dietro un battiscopa, ma anche dentro le scarpe oppure nella biancheria. Per questo motivo può essere pericoloso; non visto e disturbato, sentendosi minacciato, potrebbe pungere l’ignara vittima.

Ragno violino: gli effetti del veleno

Il ragno violino, noto scientificamente come Loxosceles rufescens, è uno dei pochi ragni velenosi presenti in Italia, la cui puntura può portare a conseguenze molto gravi. Infatti, nonostante la puntura sia indolore, i sintomi del veleno si possono manifestare nell’arco di 24-72 ore. Il veleno ha infatti un’azione necrotica sui tessuti. Conseguenze più gravi anche per i soggetti allergici, che potrebbero contrarre il cosiddetto loxoscelismo, vale a dire un’ulcera che poi, una volta guarita, può lasciare una cicatrice piuttosto vistosa. Il morso diventa quindi più pericoloso qualora il soggetto punto soffra di determinate patologie.

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Ragno violino: allarme ricoveri a Roma

Leggo ha riferito che i casi di morsi da ragno violino stanno aumentando nelle ultime ore. Infatti l’aracnide non sopporta il freddo; la sua vita da eremita invernale lascia il posto a quella di predatore durante la stagione calda. Lo si trova spesso sia nelle zone di campagna, sia in quelle di città. E a Roma il maggior numero di casi si sta verificando nella zona meridionale, tra l’Ardeatina e la Laurentina; ovvero in zone residenziali circondate però da spazi verdi.

Secondo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi di Milano, “un suo morso può causare prurito e arrossamenti, ma anche allergie e bruciori”. Inoltre, in caso di intervento di batteri anaerobi, “si possono creare danni alla cute, muscolari e renali”. Una volta avvertiti i primi sintomi è consigliabile recarsi subito in ospedale. Nel caso in cui ci si accorga in tempo del morso del ragno, è preferibile portare dal medico il ragno violino, vivo o morto, ai fini del riconoscimento.

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