Contratto tempo indeterminato: aumentano le assunzioni, i dati Inps

Le assunzioni sono state 7.424.293: aumento del 5,1%. In crescita il contratto a tempo indeterminato: +7,9% rispetto al 2017

Contratto tempo indeterminato: aumentano le assunzioni, i dati Inps
Contratto tempo indeterminato: aumentano le assunzioni, i dati Inps

L’Osservatorio sul Precariato dell’Inps ha pubblicato il suo ultimo report. Il periodo preso in esame dagli analisti dell’ente previdenziale è quello che va da gennaio a dicembre 2018.

Contratto tempo indeterminato: le assunzioni nel settore privato

Nella nota pubblicata sul sito dell’Inps si legge che le assunzioni nel settore privato sono aumentate se si confrontano i dati relativi al 2018 con quelli dello stesso periodo del 2017. Nello specifico, le assunzioni sono state 7.424.293, con un aumento del 5,1%. In crescita i contratti a tempo indeterminato: +7,9% rispetto all’anno precedente.

Stessa cosa per quanto riguarda tutte le altre tipologie di contratto. Per essere precisi, aumenta del 4,5% la percentuale di contratti a tempo determinato. +12,1% dei contratti di apprendistato; contratti stagionali in aumento del 6,4%, del 7,9% aumentano, invece, i contratti intermittenti. I contratti in somministrazione risultano pressoché stabili (+0,45).

Contratto tempo indeterminato: flussi e lavoro occasionale

Dall’Osservatorio si conferma un “forte incremento” delle trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato: l’aumento, rispetto al 2017, è stato del 76,2%. Sono in diminuzione le conferme dei rapporti di apprendistato al termine del periodo formativo (-13,1%).

Capitolo cessazioni (quasi 7 milioni in tutto, +6% rispetto al 2017). Sono diminuite quelle dei rapporti a tempo indeterminato (-3,1%) mentre sono aumentate quelle riguardanti tutte le tipologie di rapporto a termine. “Nel 2018, nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +431.246, di poco inferiore a quello del corrispondente periodo del 2017” si sottolinea sempre dall’Inps.

La nota licenziata dall’Osservatorio dell’ente previdenziale in conclusione prende in esame i dati relativi alle prestazioni occasionali. Dunque, scrivono dall’Inps, “la consistenza dei lavoratori impiegati con Contratto di Prestazione Occasionale (CPO) a dicembre 2018 si attesta alle 20.676 unità, con un importo mensile lordo medio di 289 euro. Per quanto riguarda, invece, i lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), a dicembre 2018 sono stati 7.973, con un importo mensile lordo medio di 247 euro”.

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