Contratto tempo indeterminato e determinato, aumentano le stabilizzazioni

Pubblicato il 27 Novembre 2018 alle 15:29 Autore: Guglielmo Sano
Contratto tempo indeterminato
Contratto tempo indeterminato e determinato, aumentano le stabilizzazioni

Nuovi dati dall’Osservatorio sul precariato Inps sulle stabilizzazioni dei contratti nei primi 9 mesi del 2018.

Le assunzioni nel settore privato sono state 5.661.000 (+5,3% dallo stesso periodo dell’anno scorso). “In crescita risultano tutte le componenti: contratti a tempo indeterminato +3,4%, contratti a tempo determinato +4,7%, contratti di apprendistato +11,0%, contratti stagionali +4,6%, contratti in somministrazione +7,3% e contratti intermittenti +6,2%” precisano dall’Inps.

Invece, le cessazioni si sono attestate a quota 4.996.511 cessazioni (+7,4%). “A crescere sono le cessazioni di tutte le tipologie di rapporti a termine, soprattutto i contratti intermittenti e in somministrazione, mentre diminuiscono quelle dei rapporti a tempo indeterminato (-4,4%)” si sottolinea sempre dall’Osservatorio. Dunque, il saldo è in positivo di 665mila contratti  anche se “inferiore a quello del corrispondente periodo del 2017 (+724.000)”.

Detto ciò, “Nei primi nove mesi dell’anno si conferma l’aumento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato (+125.000), che registrano infatti un forte incremento rispetto al periodo gennaio-settembre 2017 (+45,7%). Nel medesimo periodo risultano in contrazione, invece, i rapporti di apprendistato confermati alla conclusione del periodo formativo (-17,6%); tale flessione può essere ricondotta alla scadenza nel 2018 del triennio formativo degli apprendisti assunti nel 2015, anno in cui, a causa della possibilità di utilizzo dell’esonero triennale, le assunzioni in apprendistato hanno registrato una notevole riduzione rispetto agli anni precedenti”.

Contratto tempo indeterminato: ore di cassa integrazione

Il rapporto dell’Osservatorio dell’ente previdenziale si sofferma poi sulle ore di cassa integrazione autorizzate dalle aziende. Nei primi 10 mesi dell’anno sono state 181,25 milioni le ore di cassa integrazione, calo del 39,76% rispetto agli stessi mesi del 2017. Su questa diminuzione hanno pesato, nello specifico, il minor tasso di ore di cassa integrazione straordinaria (-46,85%) e di cassa integrazione in deroga (-91,63%). Anche le ore di cassa integrazione ordinaria sono diminuite per una percentuale pari al 7,63%.

Contratto tempo indeterminato: domande di disoccupazione

Tra i dati diffusi dall’Osservatorio anche quelli relativi ai sussidi per la disoccupazione (Naspi, Aspi, mini Aspi, mobilità, DisColl). Nei primi 10 mesi del 2018 le domande sono state pari a 1.382.670; quindi, nel complesso, si registra un aumento del 5,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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