Calendario pagamento reddito di cittadinanza: come avere i soldi subito

Dopo l’accordo con l’Inps, i Caf comunicano le scadenze da tenere a mente per chi richiede il reddito di cittadinanza; domanda a partire dal 6 marzo 2019

Calendario pagamento reddito di cittadinanza: come avere i soldi subito
Calendario pagamento reddito di cittadinanza: come avere i soldi subito

Pagamento reddito di cittadinanza 2019, il calendario


Dopo l’accordo con l’Inps, i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) comunicano le scadenze da tenere a mente per chi richiede il reddito di cittadinanza. Le domande potranno essere inviate a partire da domani, mercoledì 6 marzo 2019.

Reddito di cittadinanza: calendario, esame domanda, comunicazione esito

La prima tranche di richieste che avrà inizio il 6 marzo 2019 terminerà il 31 marzo, ultimo giorno per l’invio delle domande. Tra il 26 aprile e il 30 aprile sarà comunicato l’esito delle richieste. I pagamenti sono previsti per i primi giorni di maggio. Il calendario potrebbe subire delle modifiche dato che il “decretone” sta ancora attraversando i passaggi parlamentari necessari alla conversione in legge.

Detto ciò, in caso di valutazione positiva della domanda, il beneficiario riceverà una comunicazione via sms o mail dall’Inps. Poi dalle Poste arriverà un’altra comunicazione – sempre via sms o mail – con le indicazioni per il ritiro della carta su cui verrà caricato l’importo della misura di sostegno economico. Se la domanda sarà rigettata, l’Inps comunicherà l’esito attraverso un sms a cui poi seguirà l’invio di un documento con le motivazioni nel dettaglio. Non è chiaro ancora se al rigetto il richiedente potrà rispondere con un ricorso.

Reddito di cittadinanza: si parte con la prima versione del “decretone”

Il “decretone” che introduce il Reddito deve essere convertito in legge entro il 28 marzo. Visto che l’assegnazione del beneficio partirà prima di tale data, si è scelto di valutare le domande in base alla versione iniziale del testo. Sul punto il coordinatore della Consulta dei CAF ha dichiarato: “contiamo sul buon senso nel non cambiare troppo la normativa perché poi ne dovremo rispondere”.

Infatti, qualsiasi cambiamento imporrebbe delle modifiche alla modulistica: “speriamo in ogni caso ce le modifiche non siano rilevanti e siano di facile gestione”. Nel frattempo, manca ancora il bando per avviare la selezione dei Navigator, le figure che si occuperanno della ricerca del lavoro per i beneficiari.

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