Reddito di cittadinanza: domande al via, convenzione Inps-Caf

Pubblicato il 2 Marzo 2019 alle 11:37 Autore: Guglielmo Sano

Rinnovo della convenzione Isee e nuova convenzione sul Reddito di cittadinanza. Raggiunta l’intesa tra Inps e una delegazione della Consulta dei CAF

Reddito di cittadinanza: domande al via, convenzione Inps-Caf
Reddito di cittadinanza: domande al via, convenzione Inps-Caf

Rinnovo della convenzione Isee e nuova convenzione sul Reddito di cittadinanza. Raggiunta l’intesa tra Inps e una delegazione della Consulta dei CAF. L’accordo sarà messo nero su bianco lunedì 4 marzo 2019 dopo l’assemblea di quest’ultima.

Reddito di cittadinanza: accordo raggiunto

La delegazione della Consulta dei CAF con una nota ha appunto giudicato positivamente “il punto di incontro raggiunto che permetterà l’avvio dell’assistenza alle famiglie sulle richieste di Reddito e pensione di cittadinanza e la continuità del servizio Isee”. Poco prima aveva annunciato lo scioglimento di uno degli ultimi ostacoli rimasti sulla strada della misura il ministro del Lavoro Luigi DI Maio; l’accordo? “Praticamente chiuso” assicurava il capo pentastellato. Inoltre, Di Maio ha poi precisato come il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) avrebbe aggiunto 15 milioni di euro alle risorse per la gestione delle pratiche relative al Reddito.

Dunque, tutto pronto in attesa del 6 marzo, il primo giorno in cui si potrà richiedere il Reddito attraverso i centri di assistenza fiscale. Coloro che sono in possesso dei requisiti potranno rivolgersi ai CAF per inoltrare la richiesta all’Inps in modo del tutto gratuito. Quello dei CAF sarà probabilmente uno dei canali più utilizzati – gli altri le Poste e il sito dell’Inps – per richiedere il sussidio. Dal canto loro, i CAF riceveranno 12,2 euro Iva inclusa per ogni pratica aperta e 5 euro più Iva per ogni integrazione a domande già presentate.

Reddito di cittadinanza: il modulo

Nel frattempo, sul sito dell’Inps è già stato pubblicato il modello per richiedere il Reddito di Cittadinanza. Questo potrà essere compilato online tramite identità digitale Spid oppure stampato e poi consegnato presso un Ufficio Postale se non ci si vuole avvalere dei servizi di un CAF. Il documento si compone di 5 pagine in cui si precisano tutti i requisiti necessari per ricevere i benefici, oltre alle sanzioni in caso di false dichiarazioni.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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