Conto corrente gennaio 2020: classifica meno cari in Italia e online

Come scegliere il miglior conto corrente a gennaio 2020? Come trovare il più conveniente? Ecco la classifica dei conti correnti meno cari, anche online.

Conto corrente gennaio 2020 classifica
Conto corrente gennaio 2020: classifica meno cari in Italia e online

Chi è alla ricerca di un conto corrente da aprire che sia conveniente e che non costi molto sotto il profilo di gestione, deve sapersi orientare tra le diverse soluzioni a disposizione e che sovente si possono comparare grazie a degli strumenti online. Tuttavia il parametro per valutare la convenienza economica di un conto corrente è mutato, anche se al momento risulta difficile per il cliente interessato accedere al patrimonio informativo desiderato.

Conto corrente gennaio 2020: cosa è cambiato a gennaio

Come riporta il Corriere nel suo inserto L’Economia in una sua approfondita analisi, l’indicatore del costo annuo standard di un C/C da settembre 2019 al 14 gennaio 2020 è salito del 4,8%, passando da 145 a 152 euro (in media). L’aumento è segnalato anche presso le banche online, dove si passa da 25 euro a 33 euro annui in media.

Come è cambiato il parametro? A partire dall’8 gennaio scorso, l’Indicatore sintetico di costo annuo (Isc) è diventato l’Indicatore complessivo dei costi (Icc), seguendo la direttiva Pad dell’Ue (2014/92). L’Icc include anche le spese di rilascio delle carte di pagamento, oltre al canone. Il problema, rileva il quotidiano, è che l’Icc è difficile da rilevare, anche perché aumenta la documentazione da richiedere in materia.

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Conto corrente più conveniente a gennaio 2020

Nella classifica delle spese, confrontando l’Icc con l’Isc, viene fuori che Mps è la banca più conveniente, visto l’Icc dichiarato di 92,60 euro (=), mentre Banco Bpm dichiara un Icc di 97,98 euro (+13,5%). Il Conto Semplifica di Bnl ha un Icc pari a 184 euro (+10% rispetto a PraticoNew), mentre Intesa SanPaolo dichiara un Icc di 204,80 euro (+2,5% per il cambio dell’indice) e risulta la più cara, anche se con la promozione (fino a giugno 2020) si scende a 145,30 euro. Stabile Poste (157,15 euro), mentre il conto Genius Gold di Unicredit presenta un conto da 178 euro (+2% per il cambio dell’indice).

Con uno sguardo alle banche alternative, il risparmio è considerevole, anche se si registrano alcuni aumenti a gennaio. Come il conto WebSella di Banca Sella (72,50 euro), che ha aumentato il prezzo del canone annuo e quello della carta di credito, e il conto Yellow di CheBanca! (60,53 euro), che ha aumentato il canone annuo, comunque azzerabile a determinate condizioni.

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Cosa valutare prima dell’apertura di un C/C

Se si sta valutando l’apertura di un conto corrente a gennaio 2020, bisognerà valutare alcune cose. Innanzitutto occorre chiedere l’Icc, che è il nuovo parametro per giudicare la convenienza economica di un conto corrente. Inoltre è preferibile confrontare i conti correnti a cui siamo interessati prendendo l’Icc come punto di riferimento, ovviamente pensando sempre alle proprie esigenze e ai servizi che desideriamo da un conto. Va chiesta inoltre la totale trasparenza sui costi di apertura e di gestione del conto così come è consigliabile rivolgersi sempre alle banche più solide. Per evitare aggravi di spese, una volta aperto il conto, conviene effettuate prelievi sempre presso gli Atm della vostra banca, a meno che l’offerta che sottoscritta non includa prelievi gratuiti anche presso gli Atm di altre banche.

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