Uffici pubblici aperti o chiusi col Coronavirus: Quali sono in funzione?

Molti utenti domandano se gli uffici pubblici sono aperti o chiusi dal 12 marzo 2020: andiamo a vedere quali sono quelli ancora in funzione.

Uffici pubblici aperti o chiusi col Coronavirus
Uffici pubblici aperti o chiusi col Coronavirus: Quali sono in funzione?

Dopo aver visto se gli uffici postali sono aperti o chiusi dallo scorso 12 marzo 2020 e quali sono i servizi postali attualmente in vigore, cerchiamo di dare una risposta ad un’altra domanda frequente delle ultime ore: gli uffici pubblici sono aperti o chiusi? E nel primo caso quali restano aperti al pubblico e dunque operativi?

Uffici pubblici aperti o chiusi per Coronavirus. I chiarimenti

Per evitare ulteriori problemi alla popolazione, i servizi di pubblica utilità resteranno aperti e operativi. L’attività di amministrazione continua ad essere svolta con regolarità. Senza però dimenticare che sono vietati gli assembramenti in luoghi pubblici, e a maggior ragione in spazi ristretti come sono gli uffici, e che i servizi online funzionano e sono pertanto preferibilmente da utilizzare in caso di necessità. Come invece è noto da un po’ di tempo, è stata istituita la sospensione delle attività didattiche e formative che richiedano presenze in scuole, asili nido, musei e biblioteche.

Bollette luce e gas bloccate per Coronavirus: cosa cambia con la morosità

Chi è costretto a recarsi fisicamente presso gli pubblici uffici è tenuto a rispettare le regole di sicurezza. Oltre a mantenere la distanza interpersonale di sicurezza di almeno 1 metro, all’interno degli uffici pubblici sono disponibili delle soluzioni disinfettanti da utilizzare per l’igiene delle mani. La presenza di questi prodotti è fortemente consigliata, ma la loro assenza o mancata reperibilità non pregiudica l’apertura e l’operatività dell’ufficio pubblico.

Recessione Italia 2020: cosa si rischia ed effetti Coronavirus

Come spiegato e ribadito dal premier Conte, laddove possibile è preferibile ricorrere allo smart working e al lavoro da casa. Chi è tenuto a recarsi fisicamente in ufficio deve ricordare di portare con sé l’autocertificazione e spuntare la voce relativa alle esigenze lavorative, che però dovranno essere comprovate e saranno oggetti di controlli in tempo reale, ma anche successivi.  

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it