Concorsi pubblici 2020: 36 mila posti in arrivo. Posti e requisiti

Concorsi pubblici 2020: negli ultimi giorni stanno facendo discutere le parole del ministro della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone

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Concorsi pubblici 2020: 36 mila posti in arrivo. Posti e requisiti

Concorsi pubblici 2020: negli ultimi giorni stanno facendo discutere le parole del ministro della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone. La responsabile della PA ha dichiarato che le selezioni stanno per ripartire e che ci sarà “spazio per tutti”.

Concorsi pubblici: le novità del Decreto Rilancio

Il Decreto Rilancio non contiene soltanto misure di sostegno economico a lavoratori, famiglie e imprese colpite dall’emergenza Covid, infatti, con il provvedimento saranno introdotte anche delle novità riguardanti i concorsi pubblici: fino al 31 dicembre 2020, dunque, si dovrebbero sperimentare delle procedure telematiche semplificate e la cosiddetta dislocazione territoriale. “Abbiamo deciso di introdurre delle novità che riguardano la digitalizzazione e dislocazione delle prove sul territorio per evitare assembramenti. Questo non significa che ci siamo dimenticati delle differenziazioni delle procedure. Le norme contemplano sia i bandi che partiranno da oggi in avanti con questo tipo di nuove procedure e prevederanno nuove competenze trasversali e le competenze di vita” ha detto qualche ora fa la Dadone nel corso di una diretta sul proprio profilo Facebook.

Devono cambiare modalità di selezione ma anche le competenze

Per quanto riguarda i concorsi pubblici il ministro Dadone ambisce a una riforma di ampio respiro; così almeno sembra di capire dalle parole pronunciate nel corso della stessa diretta social di cui prima: “Devono cambiare le modalità di selezione e le competenze. I cambiamenti costanti hanno necessità di avere persone, dirigenti che siano in grado di adattarsi quello che succede”. Quindi, ha proseguito sempre la Dadone: “non abbiate timori: c’è posto per tutti, c’è posto per le nuove competenze, soprattutto se vogliamo una PA che sia fluida, dinamica abbiamo anche bisogno di procedure selettive che possano permettere di reclutare giovani”.

I prossimi concorsi pubblici dovrebbero riguardare circa 16mila insegnanti e 10mila infermieri così come 600 assistenti sociali. Inoltre, a breve dovrebbero ripartire quelli che sono stati sospesi a causa dell’emergenza sanitaria: dal concorso Mibact a quello per lavorare al Ministero della Giustizia. La Dadone in una intervista rilasciata a Radio 24 ha ipotizzato che, nel corso dei prossimi mesi, si procederà all’assunzione di 36mila nuovi dipendenti pubblici nel complesso.  

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