Decreto rilancio 2020: guida bonus Agenzia delle Entrate in pdf

Il Decreto Rilancio 2020 presenta diversi bonus per le persone fisiche e le imprese: ecco il vademecum pubblicato dall’Agenzia delle Entrate.

Decreto Rilancio 2020 Agenzia delle Entrate pdf
Decreto rilancio 2020: guida bonus Agenzia delle Entrate in pdf

Il Decreto Rilancio contiene al suo interno un vasto pacchetto di misure, così ampio che è necessario prendersi un po’ di tempo per leggerlo tutto. A fare una sintesi, anche grafica, di alcune tra le principali misure inserite nel DL Rilancio (Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020), in particolar modo i bonus, ci ha pensato l’Agenzia delle Entrate, che sul suo sito ha messo a disposizione una guida in pdf sugli incentivi per le famiglie e le imprese, sulla sospensione e le proroghe degli adempimenti fiscali e sul potenziamento delle detrazioni. La presentazione ha scopo puramente esemplificativo, fa sapere l’Agenzia delle Entrate, e potrà subire modifiche e adeguamento dei contenuti. Ecco in sintesi quali sono i punti chiave principali del vademecum.

Decreto Rilancio 2020: bonus sanificazione

Nel vademecum trova spazio una breve descrizione relativa al bonus per l’adeguamento e la sanificazione dei luoghi di lavoro. Imprese e lavoratori autonomi che esercitano la loro attività in luoghi aperti al pubblico possono usufruire del credito d’imposta pari al 60% delle spese sostenute per l’adeguamento alle prescrizioni sanitarie e alle misure di contenimento contro la diffusione da Covid-19, la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale per tutelare la salute di lavoratori e utenti.

Bonus casa, energia e vacanze 2020

C’è poi uno spazio anche per le detrazioni relative agli interventi di efficienza energetica, nonché di riduzione del rischio sismico e di installazione degli impianti fotovoltaici e di infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici che passano al 110% per le spese che sono sostenute dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021. Si può fruire delle detrazioni in 5 rate annuale di pari importo, ma si può anche scegliere la trasformazione in credito d’imposta o la conversione in sconto per l’importo relativo alla detrazione. Per saperne di più leggete questo articolo.

I nuclei familiari con Isee valido non superiore a 40 mila euro possono fruire di un credito fino a 500 euro che può essere pagato per i servizi offerti dalle imprese turistico ricettive, bed and breakfast nonché agriturismi. Stiamo parlando del cosiddetto bonus vacanza. L’importo si riduce a 300 euro per le coppie e a 150 euro per i singoli.

Decreto Rilancio 2020: gli aiuti per le imprese

Le piccole e medie imprese e i lavoratori autonomi titolari di partita Iva che ad aprile 2020 hanno registrato un fatturato inferiore ai 2/3 rispetto a quello di aprile 2019 potranno richiedere dei contributi a fondo perduto. Tale contributo non contribuirà a formare la base imponibile delle imposte sui redditi, né a formare il valore della produzione netta ai fini Irap.

Inoltre gli imprenditori e i lavoratori autonomi che hanno registrato ricavi o compensi non superiori a 250 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente non dovranno versare il saldo 2019 e la prima rata dell’acconto 2020. Infine, per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo è previsto un credito d’imposta del 60% del canone di locazione versato per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020.

Sospensione cartelle esattoriali e attività di riscossione

Nel vademecum dell’Agenzia sono inoltre riepilogate le misure in favore dei contribuenti concernenti l’attività dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Sospesi fino al 31 agosto i termini di versamento derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della Riscossione. La sospensione riguarda anche la notifica delle nuove cartelle esattoriali e degli altri atti di riscossione. Le rate 2020 della rottamazione-ter e saldo e stralcio, qualora non versate alle relative scadenze, potranno essere pagate entro e non oltre il 10 dicembre 2020 senza perdere le agevolazioni previste e senza oneri aggiuntivi. Da annoverare anche lo sblocco dei pignoramenti degli stipendi e delle pensioni e le regole più leggere per le rateizzazioni in essere o richieste entro il 31 agosto. In conclusione, l’AdE chiarisce che anche gli atti relativi a controlli in scadenza nel 2020 vengono emessi entro il 31 dicembre, le notifiche arriveranno ai contribuenti solo nel 2021 senza che siano addebitati gli interessi.

Decreto Rilancio: vademecum Agenzia delle Entrate in pdf

Per leggere e consultare tutto il vademecum nella sua versione integrale, vi invitiamo a prendere visione del relativo documento pdf, raggiungibile a questo link.

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