Rottamazione cartelle 2024: vicina la prima scadenza. Calendario

Rottamazione cartelle 2024

Rottamazione cartelle 2024: vicina la prima scadenza. Calendario

Rottamazione cartelle 2024: prima importante scadenza in arrivo per quanto riguarda la sanatoria dei debiti col Fisco. Versamento della prima (o unica rata) massimo entro fine mese: agli sgoccioli i termini per comunicare i cambi di importo. Una panoramica sull’argomento.

Rottamazione cartelle 2024: vicina la prima importante scadenza

Rottamazione cartelle 2024: dopo la chiusura dei termini per la presentazione delle domande, caduta giorno 30 giugno 2023, sono state quasi 4 milioni le richieste di sanatoria accettate dall’Agenzia delle Entrate. Si avvicina sempre più la prima importantissima scadenza per i beneficiari del versamento agevolato dei debiti col Fisco: è fissata per il 31 ottobre 2023, infatti, il pagamento della prima (o unica) rata del piano di ripianamento.

Ancora prima, però, in rosso sul calendario la data del 10 ottobre: dopo tale giorno non si potranno più apportare modifiche al piano di pagamento, ovvero le modalità di pagamento del condono fiscale. In pratica, ultima chance per scegliere tra versamento in un’unica soluzione e dilazione fino a un numero massimo di 18 rate.

Ultima occasione per mettersi al passo con i debiti AdE?

Se i giochi sono di fatto chiusi per quanto riguarda l’adesione alla rottamazione cartelle 2024, in generale, restano numerose le possibilità offerte dalla Sanatoria riguardante i debiti col Fisco prevista dalla Legge di Bilancio 2022. Senza entrare troppo nello specifico delle numerose misure contenute nella Manovra dell’anno scorso, per esempio molti contribuenti potranno trovare conveniente per ripianare la propria posizione la regolarizzazione degli errori formali commessi entro il 31 ottobre 2022 (dati errati, incompleti, omessi in dichiarazione dei redditi).

Ravvedimento operoso: cosa è? Differenze con rottamazione 2024

Questa non prevede alcun adempimento dichiarativo: in sostanza, una volta aderito si pagano due rate annuali e la propria posizione sarà automaticamente sanata. In realtà, si può anche versare un’unica rata sempre entro il 31 ottobre, oppure, procedere a due pagamenti, con il secondo entro il 31 marzo 2024.

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