730 semplificato: di cosa si tratta? Istruzioni invio e scadenze
730 semplificato: la nuova versione della dichiarazione precompilata online dal pomeriggio del 30 aprile 2024. Come da qualche anno a questa parte, sarà l’Agenzia delle Entrate a inserire molti dati dei contribuenti. A questi poi toccherà inoltrare il modello così com’è oppure effettuare delle modifiche prima dell’invio. Anche questo processo adesso viene reso ancora più accessibile. Uno sguardo alle informazioni fondamentali sul tema.
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730 semplificato: di cosa si tratta?
730 semplificato: la nuova versione della dichiarazione precompilata online dal pomeriggio del 30 aprile 2024. Come da qualche anno a questa parte, sarà l’Agenzia delle Entrate a inserire molti dati dei contribuenti. In linea generale si può dire che l’AdE pubblicherà i modelli completi di: spese sostenute per familiari a carico, quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per i mutui in corso, premi di assicurazioni sulla vita e contro eventi calamitosi.
L’Agenzia provvederà al completamento del modello inserendo anche: contributi previdenziali e assistenziali, contributi versati per addetti a servizi domestici e ad assistenza personale o familiare, contributi versati a forme di previdenza complementare, spese sanitarie e relativi rimborsi, spese veterinarie, spese universitarie e scolastiche, spese funebri, erogazioni liberali, rimborsi legati a sfruttamento di bonus (es. bonus occhiali o bonus verde).
Detto ciò, molti contribuenti hanno già confidenza con il modello precompilato dall’Ade. Tuttavia, da quest’anno, si potrà anche scegliere per la visualizzazione dei dati una modalità “semplificata” (rimarrà comunque disponibile la modalità di consultazione “ordinaria”). Sarà lo stesso portale dell’Agenzia a richiedere al contribuente, dopo che questo avrà fatto accesso con Spid, Cns o Cie, in che modo vorrà leggere i dati della propria dichiarazione.
Istruzioni per l’invio e scadenze
730 semplificato: quindi, sarà reso più semplice l’inserimento di dati non eventualmente presenti (e in parallelo la correzione di quelli presenti ma non corretti). In poche parole, non sarà più fondamentale conoscere “quadri” e “righi” attinenti alle varie voci di spesa. il sistema chiederà quali sono le spese sostenute per “casa”, “famiglia” eccetera, in seguito, le inserirà automaticamente nell’area attinente. Inoltre, altra novità importante: si potrà chiedere direttamente all’Agenzia delle Entrate il rimborso Irpef eventualmente spettante.
La richiesta potrà essere inoltrata anche da chi ha un sostituto d’imposta (l’Inps per esempio o un datore di lavoro). Più semplice anche il pagamento nel caso emerga un debito nei confronti del Fisco. Il pagamento potrà essere effettuato via portale (oltre che tramite F24). Modifiche a partire dal 20 maggio: a renderlo noto proprio l’Agenzia delle Entrate in queste ore. Invece, si conoscono da tempo le nuove scadenze relative all’invio della dichiarazione: 30 settembre per il 730, 15 ottobre per il Modello Redditi.
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