Letta fiducioso sul governo

La rassegna stampa odierna apre con le consultazioni del premier incaricato Enrico Letta tenutesi ieri. Una volta finiti gli incontri, Letta ha dichiarato: “La discussione con il Pdl, è stata più lunga, quasi due ore, ma d’altronde molte ore ci vorranno ancora perché veniamo da un tempo di diffidenze profonde. Restano differenze significative e serve ancora tempo. Non sono sicuro di avere spalle abbastanza forti”. Nonostante questo però nell’aria c’è ottimismo sulla nascita di un governo di larghe intese.

Rassegna stampa Tp. Il Corriere è fiducioso e titola: “Letta cauto ma vede l’intesa” intanto dagli Usa, Berlusconi dichiara “Saccomanni all’Economia? L’era dei tecnici è finita”. Il Fatto Quotidiano attacca: “Il Pd caccia chi non vota il governo D’Alema – Alfano”. La Stampa titola: “Governo senza ex ministri politici” e commenta: “Grillini boomerang, la diretta streaming”. Repubblica ottimista: “Governo vicino al traguardo”. Il Sole 24 Ore apre con le parole del premier incaricato: “Meno austerità Ue e più crescita”. Il Messaggero: “Imu e ministri, Letta va avanti”. Il Mattino commenta: “Aiutare il sud è un vantaggio per il Paese”. Per il Secolo XIX “C’è un patto governo tra Letta e Renzi. Il sindaco alla guida del Pd con l’appoggio del premier incaricato”. L’Unità titola: “Letta sfida i grillini: scongelatevi”. Il Giornale apre con un’intervista a Berlusconi che afferma: “Sì a Letta, ma meno tasse”. Avvenire: “Governo, si può e si deve”. Il Manifesto scrive: “Larghe intese. Le differenze politiche, culturali e storiche mostrano un’Italia divisa, una democrazia svuotata dalla camicia di forza delle «loro» larghe intese”. Libero, che apre con il “Pornoricatto ai grillini”, commenta: “Una cosa buona Letta l’ha fatta. Addio a Monti”. Anche Europa è ottimista: “Letta ad un passo dal governo perfino M5s dirà qualche sì”.