Renzi, Epifani, sentenza Cucchi e Vigilanza Rai

La rassegna stampa odierna si occupa di svariati temi. Il Corriere apre con un’intervista al sindaco di Firenze Matteo Renzi che non dice no ad una sua possibile candidatura a segretario del Pd “Se c’è bisogno di me – spiega il rottamatore – me lo diranno i sindaci, i militanti. Persone che stimo molto mi consigliavano di non farlo; ora però mi vanno convincendo anche loro”. Poi le critiche al governo: “Le riforme? La prima cosa è la legge elettorale e invece si vuol mettere ultima. I saggi? Quando la politica non vuole risolvere le cose fa una commissione”. Libero titola: “Renzi, dalla rottamazione ai capricci”. La Stampa invece intervista il segretario del Pd Guglielmo Epifani. “Berlusconi garantisca due anni di vita al governo. Il presidenzialismo non diventi una bandiera” ha affermato il leader dei democrat. Europa si chiede chi sia il vero segretario tra Renzi e Epifani.

L’Unità apre con l’allarme lanciato dal presidente di Confindustria Squinzi. “Lavoro emergenza d’Italia. Letta: pronto piano per i giovani”. Il Manifesto e Il Fatto Quotidiano si dedicano alla sentenza Cucchi, il giovane morto in carcere nel 2009 dopo l’arresto per droga. Sono stati condannati lievemente sei medici mentre tre infermieri e tre agenti sono stati assolti. Rabbia della famiglia. “L’hanno ridotto così ma per i giudici è colpa dei medici” accusa il Fatto. Il Manifesto scrive: “Ingiustizia è fatta”.  Il Giornale invece si occupa della scelta del governo di dare la presidenza della Vigilanza Rai al M5s. “Grillo controlla la Rai”. La Padania attacca il ministro Kyenge accusata di “farsi scudo dei bambini per portare avanti il suo progetto politico”.Repubblica apre con le parole del premier Enrico Letta a Ottoemezzo: “Resto cinque anni”.