Sospeso l’acquisto degli F-35. Mauro: “Per amare la pace bisogna armare la pace”
Il tema è ormai sull’agenda politica da quasi due anni: sono state fatte petizioni, convegni, volantini e manifesti in ogni città d’Italia.
Buona parte della politica italiana sembra non volerli proprio gli F-35. E la pressione in tal senso sembra aver ottenuto un pallido risultato, con l’approvazione della mozione firmata dalla maggioranza. Ma con il caso Boccia scoppia la polemica: ma i nostri parlamentari sanno di cosa parlano?
E’ stato uno dei temi più discussi degli ultimi anni. Molti ritengono che non sia il caso di acquistare gli F-35, il cui costo è di circa 13 miliardi di euro, per rimodernare la flotta aerea militare italiana.
Da più parti arrivano voci e richieste per far sì che quei soldi vengano destinati alla diminuzione della disoccupazione.
In prima linea ci sono Sinistra Ecologia e Libertà e MoVimento 5 Stelle che, in sedendo in Parlamento, hanno anche potuto presentare una mozione, bocciata, per la cancellazione dell’acquisto degli aerei da guerra. Le proteste arrivano anche fuori dal parlamento, dalla sinistra extra-parlamentare di Antonio Ingroia che ha fatto più volte sentire la sua voce a riguardo.
mario mauro
Dopo mesi e mesi di ‘guerra’ psicologica, anche PD e PDL sembrano aver fatto un passo indietro. Infatti è stata approvata una mozione che sospende l’acquisto degli F-35 per almeno 6 mesi, per dar tempo ad una commissione conoscitiva di studiare la situazione e decidere se è il caso di confermare gli acquisti o di spostare i fondi su altri progetti e altre necessità.
In aula lo scontro è stato duro, con i grillini che hanno esposto cartelloni con le immagini di bombardamenti in aula per protestare contro gli acquisti degli aerei.
La protesta, non permessa in aula, è stata subito stroncata dal vice-presidente Luigi Di Maio, grillino, che ha rimproverato i suoi e annunciato di “far presente alla presidente (Boldrini, ndr) l’episodio”.
Durissimo l’intervento dei grillini che con Di Battista denuncia la volontà il PD di rifilare una “supercazzola sul tema F-35”, invitando poi i dissidenti del PD ad avere il coraggio di non votare questa mozione. Più morbido, seppur chiaramente contrario, il capogruppo di SEL Migliore che, dopo aver chiarito la necessità, secondo SEL, di abbandonare il programma ha poi lanciato una frecciatina al M5S definendolo “opposizione scoraggiante”, contro un opposizione costruttiva e “incoraggiante” attuata dal suo gruppo.
La risposta arriva dal governo con il Ministro della Difesa Mauro che denuncia la necessità di dover rinnovare la propria flotta aerea per la sola sostituzione dei velivoli obsoleti. “Per amare la pace bisogna armare la pace”, è questo il commento del ministro dopo l’approvazione della mozione.
Mauro ha anche avuto anche uno scontro, nei giorni passati, con il Ministro Delrio, il quale, in alcune dichiarazioni rilasciate a Repubblica, aveva detto che “il governo sta pensando di rimodulare la spesa per i caccia”.
Piccata la risposta del Ministro Mauro, il quale ha ironicamente chiesto se c’era stata una crisi di governo mentre lui non c’era, confermando la volontà di acquistare gli aerei.
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A proposito degli aerei fa scalpore il tweet dell’On. Boccia che afferma, sulla propria pagina, che gli F-35 sono elicotteri che serviranno a spendere incendi ed a salvare malati.
Sul web la gaffe è subito diventata virale, creando però anche una protesta per l’ignoranza in materia di Boccia e, probabilmente, anche di molti altri parlamentari.
L’On. del PD, poi, si è giustificato scaricando la colpa su uno stagista che avrebbe scritto, a suo parere, un post poco comprensibile. I dubbi tra gli internauti, però, restano.