Retroscena Calderoli “Ci hanno chiesto voti per altro Governo”

calderoli lega

Il restroscena di Roberto Calderoli.

Da un incontro pubblico coi militanti leghisti l’esponente del Carroccio ha svelato il tentativo di formare un altro Governo coi voti della Lega in sostituzione dei voti del Pdl.

Calderoli: “Sono venuti a chiedermi i voti dei nostri senatori per un altro governo, ho detto si, se ci date la presidenza del Consiglio e alcuni ministeri importanti…ma va… i nostri voti non glieli daremo mai. Non ci casco, perché sarebbe un tradimento per i nostri militanti e poi, con tutto il rispetto, mi ci vedete seduto in Consiglio a fianco del ministro Kyenge?”.

Cosi il il vice presidente del Senato, Roberto Calderoli, rivolto ai militanti saliti al Pian della Regina per la Festa dei popoli padani.”Al di là delle dichiarazioni che fanno sulla durata del governo e sulla sua stabilità ha proseguito Calderoli – se sono venuti a chiedere i nostri voti che al Senato sarebbero il numero perfetto per integrare la maggioranza che dovesse venir meno con l’uscita del Pdl vuol dire che ci stanno già pensando”.

“Se lo hanno fatto con noi, lo stanno facendo anche con qualcun altro – ha detto ancora Calderoli – vuol dire che la campagna acquisti non è solo nel calciomercato ma noi non siamo disponibili a sostenere alcun governo che in questo momento possa passare. Stanno massacrando di tasse il Paese, stanno massacrando soprattutto il Nord”.

Secondo Calderoli il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “ha trasformato la nostra Repubblica in una Repubblica monarchica”.

NOTE BIOGRAFICHE ROBERTO CALDEROLI

Roberto Calderoli è nato a Bergamo il 18 aprile 1956. Conseguita la laurea in medicina e chirurgia, ha iniziato la sua carriera lavorando come medico maxillo-facciale in ambito ospedaliero.

L’esperienza politica inizia con il movimento della Lega Lombarda, di cui nel 1993 diviene presidente; dal 1995 e fino al 2002 sarà segretario nazionale. A partire dal 2002 sarà coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord.