La rassegna stampa odierna apre con l’incontro avvenuto ieri in serata tra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il premier Enrico Letta. I due hanno concordato la strada da intraprendere per rispondere alla spallata di Silvio Berlusconi che sabato ha annunciato le dimissioni dei ministri Pdl aprendo di fatto la crisi di governo. Il premier salirà in Parlamento mercoledì per esporre il suo discorso programmatico per il quale chiederà la fiducia. Un modo per stanare i veri moderati che già ieri hanno espresso il loro dissenso per la linea estremista adottata dal centrodestra. Intanto il Cavaliere non demorde e rilancia “Urne subito: io in forma” ma promette “Voteremo la legge di Stabilità”.
Il Corriere scrive “L’indignazione dei moderati” e rivela “Non si esclude un ripensamento di Berlusconi” mentre “Scatta la conta dei possibili responsabili”. La Stampa commenta “La deriva radicale di Arcore” e “L’obbedienza verso il leader non è più un totem”. Repubblica “Il superamento del capo”. Il Messaggero “La certezza di Enrico: avrò la maggioranza”. L’Unità “Serve il coraggio dei moderati”. Il Giornale attacca “Letta e Napolitano al mercato dei voti. Si contano i parlamentari pronti a tradire per il governicchio”. Il Fatto Quotidiano “La setta del condannato in rivolta”. Il Mattino “Partito personale al capolinea nasce l’era dei moderati”. Il Secolo XIX rivela “La testa di Santanché per evitare lo strappo”. Per Il Tempo “Alfano e Berlusconi hanno rotto”.
