Nicola Cosentino torna con ‘Forza Campania’ e pensa alle Europee

Nicola Cosentino

Nicola Cosentino torna con ‘Forza Campania’ e pensa alle Europee

Il ritorno di Nicola Cosentino alla politica attiva. Sabato alla stazione marittima di Napoli Nicola Cosentino ha incontrato ‘amici ed elettori’ per presentare ‘Forza Campania’. Si tratta di un movimento interno a Forza Italia: conta sette consiglieri regionali campani e molti amministratori (sindaci e assessori). Vuole essere anche la prova che Cosentino c’è e continua (politicamente) a contare nella sua regione. L’ex sottosegretario all’economia non lo dichiara ma tutto lascia pensare ad un suo possibile impegno alle prossime elezioni europee. L’incontro di sabato scorso è una prova di forza del consenso e della forza di mobilitazione di Nicola Cosentino, uscito di scena mesi fa dopo alcune vicende giudiziarie che lo hanno riguardato.

 

 

Cosentino “Ho smantellato il consociativismo quando governava Bassolino” – Nicola Cosentino ci tiene a rimarcare i suoi meriti: “Non mi interessano le poltrone, discutiamo su cosa fare in Campania. La signora Pascale? Io non odio nessuno. Io ho smantellato il consociativismo quando governava Bassolino e l’opposizione non c’era. Ora abbiamo riconsegnato comuni che avevamo conquistato e così perderemo le regionali..”.

 

 

Cosentino “Restiamo in Forza Italia ma…” – Cosentino nonostante ‘Forza Campania’ precisa: “Restiamo tutti dentro Forza Italia, unico baluardo di democrazia nessuno ha messo in discussione l’appartenenza al partito, ma c’è un nuovo slancio che viene dalla politica e io sono con voi per denunciare inefficacia, inefficienza e offrire contributi”.

Coordinatore Fi Campania De Siano “Cosentino decida da che parte stare” – Il coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, senatore De Siano, dopo la convention di Cosentino a Napoli ribatte sui due punti principali. Rispetto all’eventuale candidatura alle europee mette le mani avanti e fa sapere che “sulla candidatura di Nicola decide Berlusconi” ma intanto chiede a Cosentino di decidere “da che parte stare perché esiste una sola Forza Italia”.

Giuseppe Spadaro