Mancano dieci giorni alle elezioni regionali e amministrative del 31 Maggio. Il voto in sette regioni è un importante test politico per tutti i partiti ed i movimenti politici. In particolare è atteso alla prova del voto il Pd di Matteo Renzi.
Il doppio ruolo di Renzi come segretario del Pd e premier in carica sarà uno degli elementi su cui gli osservatori si soffermeranno nell’analisi del voto. I primi segnali giungono dal mondo della scuola in cui è in atto, soprattutto sui social network, una vera mobilitazione: “non voto Pd” è la campagna lanciata da soggetti impegnati nella scuola critici verso l’impostazione ed i contenuti del disegno di legge approvato ieri alla Camera.
Elezioni regionali, Serracchiani: “Tenuta Pd buona ovunque”
Stamattina il Pd ha riunito la segreteria. Serracchiani a fine incontro ha commentato cosi: “La segreteria ha fatto il punto sugli impegni relativi alle elezioni amministrative regionali. Abbiamo fatto il punto sia sui numeri che sulla tenuta del Pd che devo dire è buona ovunque”. “C’è stato tanto partito nella segreteria di stamattina” ha spiegato la vice segretaria del Pd Serracchiani ai giornalisti incontrati davanti la sede del Nazareno. “Il seminario sul Partito Democratico ci vedrà impegnati in questi due mesi e poi andiamo avanti con la proposta di legge sull’articolo 49 della Costituzione. Un impegno quindi forte, anche sulle regole interne del Partito Democratico”.
Delle sette regioni al voto, nelle scorse settimane si è parlato dell’auspicio del Pd di vincere come centrosinistra in sei regioni.
Elezioni regionali, Bersani: “Sono in campo per il Pd”
“Sono in campo per il Pd”. Lo sottolinea Pier Luigi Bersani, lasciando la Camera. L’ex segretario elenca una serie di appuntamenti di campagna elettorale per le regionali che lo aspettano nei prossimi giorni in tutta Italia: “Oggi sono a Napoli”.