Unione europea: per Graziano Delrio serve “un nuovo corso in Europa. Nuove politiche che cambino verso alla logica del solo rigore. Servono scelte che aiutino la crescita e la creazione di posti di lavoro. C’è bisogno ad esempio che le spese per investimenti siano sottratte ai vincoli monetaristici”.
Delrio, ribattezzato dalla stampa francese il ‘metronomo del Governo Renzi’, sottolinea: “la Ue deve scommettere sulla crescita come hanno fatto, e con successo, gli Usa di Obama.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio si sofferma sul risultato delle Europee: “quegli 11 milioni sono una grande responsabilità. È un investimento di fiducia enorme e siamo impegnati a non disperderlo”.
Delrio torna sull’ impegno del governo sulle riforme: “dopo aver superato le province, adesso dobbiamo portare a fondo la riforma del Senato e del Titolo V e l’abolizione delle province e del Cnel. Dopo di che approveremo la nuova legge elettorale. Insomma siamo determinati a fare tutte le riforme necessarie ad alleggerire e rendere più efficiente la nostra macchina politica”.
Alla domanda se voglia allargare la maggioranza Delrio risponde: “siamo aperti al contributo di chi ha a cuore l’obiettivo di rimettere in moto il Paese per renderlo più moderno anche nella sua articolazione istituzionale. Il dialogo deve essere aperto a tutti”. Delrio torna infine a riflettere sul Pd: “non ci serve un partito magari molto organizzato, pesante, ma che poi si divide in correnti che hanno lo scopo di sistemare qualcuno su qualche poltrona di qualche azienda pubblica. Il Pd deve specializzarsi nel contatto continuo con le persone, non nella divisione delle poltrone”