Bonus baby sitter 2020: importo, a chi spetta e decreto Coronavirus

Il bonus baby sitter 2020 entra nel Decreto Cura Italia finalizzato per l’emergenza Coronavirus: ecco l’importo e a chi spetta.

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Bonus baby sitter 2020: importo, a chi spetta e decreto Coronavirus

Nel Decreto Cura Italia c’è spazio anche per il bonus baby sitter, un beneficio riservato a tutte quelle famiglie che hanno dovuto sostenere spese di baby-sitting e che potranno richiedere l’incentivo in alternativa al congedo parentale straordinario. Il bonus garantirà una copertura delle spese sostenuta dalle famiglie che a causa del Coronavirus hanno dovuto risolvere il problema della chiusura delle scuole, pur dovendo continuare a recarsi al lavoro.

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Bonus baby sitter 2020: importo, a chi spetta e come funziona

Il bonus baby sitter prevede un importo di 600 euro, che potrà essere usato tramite il Libretto Famiglia Inps. A chi spetta il beneficio? Alle famiglie dei lavoratori dipendenti privati e lavoratori autonomi che hanno uno o più figli fino a 12 anni di età (ma se il figlio è disabile non ci sono limiti di età). Per i genitori lavoratori che hanno figli di età compresa tra 12 e 16 anni è previsto il congedo straordinario speciale non retribuito.

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Per avere il bonus bisognerà presentare apposita domanda all’Inps e attendere l’erogazione sul Libretto Famiglia. Per l’intero personale sanitario l’importo del bonus legato ai servizi di baby-sitting aumenta fino a 1.000 euro.

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Bonus baby sitter come alternativa al congedo parentale

Come abbiamo scritto in precedenza il bonus è un’alternativa al congedo parentale speciale, introdotto sempre dal Decreto Cura Italia e che ha una durata di massimo 15 giorni cumulativi, frazionabili e non fruibili contemporaneamente da entrambi i genitori lavoratori. L’importo del congedo parentale equivale al 50% della retribuzione e si applica a partire da giovedì 5 marzo per tutti quei lavoratori dipendenti genitori iscritti alla Gestione Separata Inps.

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