Sondaggio Tecné per Tgcom24: arretra il M5S, eventuale ballottaggio a vantaggio del centrosinistra

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Sondaggio Tecné per Tgcom24: arretra il M5S, eventuale ballottaggio a vantaggio del centrosinistra

Settimana all’insegna del recupero di consenso da parte dei maggiori partiti protagonisti della trattativa sulle riforme, mentre sembra pagare dazio per l’atteggiamento di chiusura il Movimento 5 Stelle: si possono riassumere così i risultati del settimanale sondaggio Tecné pubblicato da Tgcom24 sulle intenzioni di voto ai partiti. Rispetto alla precedente rilevazione, infatti, il Partito Democratico cresce dal 30,5% al 31,1% e nella stessa misura guadagna Forza Italia, ora accreditata del 24,9% (+0,6%). Flessione significativa invece per il movimento di Beppe Grillo, che arretra dal 22% al 20,9% in soli sette giorni. Minime le variazioni dei partiti minori, con il Nuovo Centrodestra che si attesta al 4,3% e costituisce il primo partito al di sotto della soglia di sbarramento dell’Italicum. Ben più lontani sono Lega Nord (3,3%), Fratelli d’Italia (2,9%), UDC (2,8%) e SEL, sempre più in difficoltà ed ora al 2%.

Da evidenziare, inoltre, come rispetto alla scorsa settimana la percentuale di intenzionati ad astenersi sommata agli  indecisi sia scesa di ben il 2%, essendo in questa rilevazione del 48,6%. L’ipotesi, pertanto, è che nell’ultima settimana PD e Forza Italia possano aver ritrovato il consenso di elettori passati in precedenza nell’astensione.

Fra le coalizioni, lo schieramento di centrodestra secondo il sondaggio Tecné raggiunge il 37% e mantiene un discreto sul centrosinistra, al 33,3%, mentre come detto si allontana il Movimento 5 Stelle ed è sempre marginale il consenso delle aree di centro e della sinistra extraparlamentare. Essendo il 37% del centrodestra sul filo dell’ottenimento del premio di maggioranza, Tecné ha testato l’ipotesi di un ballottaggio fra centrodestra e centrosinistra, come previsto dall’Italicum sotto il 37%: in questo caso, il risultato ci mostra come astenuti e indecisi salirebbero al 58,9% e le due coalizioni sarebbero molto vicine, con un leggero vantaggio del centrosinistra che ribalterebbe quindi il risultato del primo turno e prevarrebbe con il 50,7%.

Infine, prosegue incessante la flessione della fiducia nel Governo Letta, con i giudizi positivi secondo i risultati del sondaggio ormai ridotti al 22,6% (-1,6% rispetto alla settimana precedente).