Forza Italia, promessa di Berlusconi “Mi ricandiderò”

patrimoniale nascosta

Silvio Berlusconi è pronto a tornare in campo.Mi ricandiderò non appena questa sentenza frutto di una giustizia sciagurata non sarà cancellata dalla corte dei diritti dell’uomo in Ue. Se qualcuno ha pensato che io mi ritirassi si vede che non mi conosce. Ho preso un impegno con milioni e milioni di italiani”. Lo ha ribadito lui stesso alla Telefonata di Belpietro su Canale 5.

Per il leader di Forza Italia si prospetta una fine anticipata dei servizi sociali per buona condotta. L’ex Cavaliere aveva iniziato lo scorso 9 maggio il lavoro di assistenza agli anziani malati di Alzheimer dell’Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone in seguito alla sentenza del processo Mediaset. Come lui stesso ha dichiarato, la scadenza dovrebbe essere anticipata al 15 febbraio “Per il modo in cui ho svolto e condotto questo servizio”.

 

In riferimento alla possibilità di un’alleanza con Ncd, Berlusconi ha nuovamente sottolineato la distanza che separa il suo partito da quello di Angelino Alfano. “Non possiamo fare un’alleanza con chi ha tradito gli elettori e i signori di Ncd che sostengono un governo di sinistra contrario al mandato di chi li ha votati. Quindi noi con Ncd non facciamo alleanze, non sarebbero comprese dai nostri elettori”.

Riguardo l’eventualità di un Matteo Salvini alla guida del centrodestra, l’ex premier rimanda la questione: “Troppo presto per dirlo”. Ha inoltre ammesso “La Lega cresce perché fa scelte forti che noi da moderati non possiamo seguire come dire basta euro e immigrati”.

Rinascerà Forza Italia? “Forza Italia non ha bisogno di rinascere, è viva e vegeta. C’è un grande lavoro per riprenderci i nostri elettori che non sono andati a votare. Il 50% degli elettori è rimasto a casa perché deluso dalla politica. Noi stiamo preparando adesioni a Fi anche nei comuni più piccoli, in ogni comune ci sarà una nostra sede”.

Berlusconi ha poi commentato le novità annunciate da Matteo Renzi in direzione Pd in merito alla legge elettorale: “Il premio dato alla lista e non più alla coalizione in effetti è una grande opportunità perché si farebbe un passo avanti verso il bipolarismo. Come ho già detto l’importante è che si passi al monocameralismo per una più rapida approvazione delle leggi e che ci sia una legge che non stimoli il frazionamento del voto”. Si è detto fiducioso per l’approvazione della legge entro gennaio e sui contatti con Renzi dichiara: “Ci siamo sentiti e confrontati per dare governabilità a questo paese”.

Il leader di Forza Italia ha anche aperto alle unioni gay. “Siamo un partito liberale, attento ai diritti delle persone. Noi crediamo da sempre nella famiglia come valore morale e civile, ma questo non significa che i diritti di tutti cittadini, qualunque sia il loro orientamento sessuale, non vada rispettato”. Si è detto dunque favorevole ad una legge su modello tedesco. Ed è pronto anche a riconoscere i diritti ai figli degli immigrati: “È doveroso dare la cittadinanza ai figli di stranieri dopo ciclo scolastico”.

Perplesso invece per quanto riguarda la manovra finanziaria. “Succede che si da con una mano e si prende con l’altra, come nel caso degli 80 euro”. Ribadendo inoltre che “Non c’è una riduzione delle tasse, solo noi l’abbiamo fatta”.