Sondaggio Datamedia per Il Tempo: Forza Italia in calo, PD e Renzi restano stabili

Forza Italia in calo

Anche questa settimana il sondaggio Datamedia che analizza le intenzioni di voto alle forze politiche e la fiducia nel Presidente del Consiglio italiano è stato pubblicato dal quotidiano nazionale Il Tempo nell’edizione di giovedì 5 marzo 2015.

Segnaliamo innanzitutto le variazioni più significative che possiamo notare rispetto alla rilevazione scorsa. Il calo più significativo indubbiamente investe il partito di Berlusconi; Forza Italia in calo cede quasi un punto, scendendo dal 13,2% al 12,4%. Si allarga così ulteriormente il divario tra gli “azzurri” e la verde Lega Nord che in questi giorni ha consolidato la sua crescita riportandosi al 14,2% (+0,2), beneficiando anche della manifestazione antigovernativa tenutasi a Roma nel fine settimana.

Lieve aumento per il Movimento 5 Stelle che con il 19,4% (+0,1) resta la principale forza di opposizione al Partito Democratico, il quale nonostante tutto conferma da due settimane il suo 37%.

Nell’arco di una settimana le variazioni forniteci dall’istituto Datamedia di Natascia Turato sono davvero minime: SEL manterrebbe il 4,2%, NCD-UDC il 3,3%, FDI-AN il 2,5%, percentuale che se venisse approvata in via definitiva la legge elettorale Italicum-Porcellum non gli consentirebbe di superare lo sbarramento del 3% per entrare con propri rappresentanti alla Camera dei Deputati. Invece cresce di mezzo punto la sommatoria di tutti gli altri partiti minori non menzionati in precedenza: attualmente valgono il 7%.

Stabile al 17,5% la quota degli elettori indecisi, al 2,1% quella delle schede bianche o nulle, mentre diminuiscono leggermente gli astenuti al 31,9% (-0,2) odierno. Questi tre dati sommati assieme ci mostrano che oltre un italiano su due non indica un’intenzione di voto esplicita per un partito.

Invariata anche la fiducia del 47% degli italiani nel Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi. Dalla nota metodologica si precisa che il sondaggio è stato effettuato mediante interviste telefoniche tra il 2 e il 3 marzo 2015; il campione di mille unità statistiche, come sempre, è stato sottoposto a campionamento probabilistico stratificato a fronte di oltre seimila contatti.