Sondaggio SWG: calano PD e Forza Italia, più consensi a M5S e NCD (16/10)

Sondaggio SWG: le intenzioni di voto al 16 ottobre 2015, PD al 34,7%, M5S al 25,7%, Lega al 15,5% e Forza Italia all'11,3%

Sondaggio SWG del 16 ottobre 2015: settimana al ribasso per il Partito Democratico e per Forza Italia, mentre M5S e NCD anche questa volta sono in crescita. Le paure dei genitori: droghe e mancanza di comunicazione.

Venerdì 16 ottobre 2015 è uscito il sondaggio SWG settimanale, con le intenzioni di voto degli italiani e due quesiti di più ampio raggio. Questa settimana l’isituto ha provato a indagare le preoccupazioni dei genitori, come vedremo nelle schede qui di seguito.

Sondaggio SWG: droghe e mancanza di comunicazione spaventano i genitori

Premettiamo che queste domande sono state rivolte a 1000 italiani maggiorenni, quindi è presumibile pensare che non tutti siano genitori. Comunque sia, l’istituto SWG ha chiesto di elencare i maggiori pericoli o disagi che possono spaventare maggiormente i genitori in relazione ai propri figli. In testa primeggia la droga, indicata dal 70% dei rispondenti. Una preoccupazione che supera persino quello della mancanza di lavoro (40%) e della pedofilia (35%). L’alcool è annoverato tra i pericoli ma solo in quarta posizione, sebbene riviste scientifiche classifichino l’alcool tra le droghe più pericolose (superata solo da eroina, crack e metamfetamina) e in assoluto quella che crea più danni sociali.

Strettamente connessa alla scheda appena vista, in quella successiva vengono illustrate le risposte a un altro quesito che è volto ad indagare gli aspetti che rendono fragili i legami affettivi al giorno d’oggi. Il problema maggiormente evidenziato è la mancanza di comunicazione (42%), ma anche l’egoismo (40%) e l’irresponsabilità (40%) si collocano sul podio. Notiamo che i problemi economici risultano solo sesti, indicati dal 32% dei rispondenti.

Sondaggio SWG: le intenzioni di voto al 16 ottobre 2015

Infine, eccoci giunti all’analisi delle intenzioni di voto degli italiani. Partiamo dalle variazioni più evidenti: sia il partito di Renzi sia quello di Berlusconi perdono 7 decimi e si portano, rispettivamente, al 34,7% per il PD e all’11,3% per Forza Italia. Al contempo registriamo che continua la crescita del Movimento 5 Stelle, stimato al 25,7% (+0,4), e del Nuovo Centro Destra di Alfano in coalizione con l’UDC, che anche con il nuovo Italicum avrebbero seggi alla Camera dei Deputati assicurati dal 3,4% (+0,4). Bene anche la Lega Nord guidata da Matteo Salvini, che difende il terzo posto con il suo 15,5% (+0,2), mentre Fratelli D’Italia si consolida al 3,7% (+0,1). Le altre forze politiche non raggiungerebbero la soglia del 3%, che rappresenta lo sbarramento stabilito dalla nuova legge elettorale.