Sondaggi politici SWG: il declino della sovranità popolare e dell’uguaglianza
L’istituto demoscopico SWG ha pubblicato un dossier sulla percezione dello stato di salute della democrazia. In altri due articoli, abbiamo analizzato la percezione dei maggiori pericoli per la democrazia, in funzione del segmento elettorale. Inoltre, si considera l’analisi sulla democraticità di questa epoca. Qui, ci concentriamo prevalentemente su due aspetti fondamentali della concezione democratica liberale. Si valuta la possibile correlazione tra percezione del rischio reale per la democrazia e la percezione della forza della sovranità popolare; infine, si esamina la sfiducia nei confronti della ricerca dell’uguaglianza.
Sondaggi politici SWG: elettori M5S i più preoccupati per la tenuta della democrazia
Una delle prime domande poste da SWG per l’elaborazione del dossier, è la seguente;
Secondo lei, la democrazia oggi è molto, abbastanza, poco o per niente in pericolo?
Sul totale del campione, si evince una preoccupazione generalizzata per la tenuta della democrazia. Il 59%, infatti, si definisce abbastanza o molto preoccupato. L’unico segmento elettorale che percepisce rischi minori – rispetto alla media – per il regime democratico, è il segmento dei ‘dem’ (51%). I più preoccupati risultano essere i pentastellati. Per il 73% dell’elettorato a 5 stelle, la democrazia è a rischio. Un risultato che si avvivicna a quello dei forzisti (67%). Nel complesso, la gran maggioranza del campione si esprime nel merito. La percentuale di “non sa, non sa risponde” è, infatti, relativamente bassa (9% per i forzisti; 4% per l’elettorato PD; 5% per i pentastellati).
Sondaggi politici SWG: la sovranità popolare è stata messa ai margini
Si passa alla componente della sovranità popolare, elemento centrale (o definitorio) per la concettualizzazione della democrazia;
“Tutto quello che ha a che fare con la democrazia intesa come sovranità popolare, oggi è messo ai margini”. Quanto è d’accordo con questa affermazione?
Ancora una volta, l’elettorato ‘dem’ è il più ottimista, se paragonato ai segmenti elettorali degli altri tre partiti principali. Il risultato aggregato di “molto + abbastanza d’accordo” tocca il 59%. I più pessimisti sono forzisti (77%) e pentastellati (74%). Leggermente meno preoccupati, gli elettori della Lega Nord (67%). È da notare il gran numero di indecisi che non sa come rispondere alla domanda (addirittura il 24%).
Sondaggi politici SWG: l’uguaglianza ai margini per il 63% del campione
Infine, si pone in essere la relazione tra ricerca dell’uguaglianza e democrazia.
Tutto quello che ha a che fare con la democrazia, intesa come uguaglianza di diritti e doveri, oggi è messo ai margini. Quanto è d’accordo con questa affermazione?
Nel dato aggregato (tra coloro che sono molto e abbastanza d’accordo), il 63% condivide questa affermazione. Il risultato non viene mostrato per segmento elettorale. Appena un 3% del campione si oppone fermamente all’affermazione posta da SWG. Infine, anche qui il risultato di “non sa” è abbastanza alto. Il 16% del campione totale marca questa risposta.
Nota metodologica: in immagine
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