Quirinale, prima riunione dei saggi

Giorgio Napolitano, undicesimo Presidente della Repubblica.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano – si legge in una nota del Colle – riunirà oggi, martedì 2 aprile, al Quirinale le personalità invitate a far parte, in funzione dell’impegno già svolto o del ruolo attualmente ricoperto, dei due gruppi di lavoro di cui ha promosso la costituzione indicandone le motivazioni e i compiti. Il gruppo di lavoro in materia economico-sociale ed europea si riunirà alle ore 11, quello sui temi istituzionali alle ore 12.

Il capo dello Stato ha tenuto a precisare che suddetti gruppi avranno “carattere assolutamente informale e il fine puramente ricognitivo dell’iniziativa assunta dal Presidente della Repubblica sia i limiti temporali, d’altronde ovvi, dell’attività dei due gruppi”. Uno dei saggi nominati da Napolitano, Onida, intervistato da Lilli Gruber a Otto e Mezzo, ha però voluto precisare: “Non è forte la speranza di avere risultati”

Napolitano, sabato pomeriggio, ha annunciato la costituzione di due gruppi ristretti di personalità, tra loro diverse per collocazioni e competenze cui si chiede di formulare su essenziali temi di carattere istituzionale ed economico, sociale ed europeo, precise forme programmatiche che possano divenire in varie forme oggetto di condivisione da parte delle forze politiche. Ha tenuto a precisare che intende esercitare le sue funzioni di Presidente della Repubblica sino all’ultimo giorno del suo mandato. Sgombrando così il campo dalle voci circolate in mattinata di sue possibili dimissioni. Secondo alcuni osservatori inoltre dagli accordi sul nome del prossimo Presidente della Repubblica potrebbe nascere anche l’intesa per la formazione del nuovo governo. Per ora il pallino resta nelle mani di Napolitano che ha tenuto anche a precisare e ribadire la presenza ed operatività del governo in carica guidato da Mario Monti.

Ecco i due gruppi con le personalità che li rappresenteranno:

I due gruppi si riuniranno la prossima settimana per definire i contatti con i presidenti di tutti  i gruppi parlamentari.

Nel primo gruppo, di stampo politico-istituzionale: il prof. Valerio Onida, il sen. Mario Mauro, il sen.Gaetano Quagliariello e il prof. Luciano Violante.

Nel secondo, dal carattere economico-sociale: il prof. Enrico Giovannini, presidente dell’Istat, il prof.Giovanni Pitruzzella, presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato; il dottorSalvatore Rossi, membro del Direttorio della Banca d’Italia, l’on. Giancarlo Giorgietti e il sen. Filippo Bubbico, presidenti delle Commissioni speciali operanti alla Camera e al Senato, e il ministro Enzo Moavero Milanesi.

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17.30 Il capogruppo al Senato dei Cinque Stelle, Vito Crimi si congratula su Facebook con la decisione presa da Napolitano: ” “E adesso subito le commissioni permanenti! Il presidente Napolitano ci ha dato ragione: un governo, sebbene limitato agli affari di ordinaria amministrazione, in Italia è operativo, con la collaborazione del Parlamento”.

17.05 Anche la Lega Nord si congratula con il Capo dello Stato “Il modello indicato dal presidente Giorgio Napolitano ricorda quello olandese, lo stesso che la Lega Nord  ha proposto fin dall’inizio”, hanno dichiarato Giancarlo Giorgetti e Massimo Bitonci, capigruppo della Lega Nord alla Camera e al Senato.

16.30 Alfano plaude all’intervento di Napolitano “Come ulteriore atto di disponibilità e di responsabilità verso il Paese, esprimiamo apprezzamento per la verifica programmatica auspicata dal Capo dello Stato, e speriamo che questo metodo dia buoni frutti. Il Paese è già stato trascinato per un mese dal Pd in una inutile perdita di tempo. Ora sarebbe rischioso protrarre lo stallo oltre ogni ragionevolezza, peraltro alla vigilia di una delicatissima riapertura dei mercati- Per noi – conclude Alfano – resta valido quanto abbiamo costantemente sostenuto. Delle due l’una: o governo politico di grande coalizione o subito al voto”.

16.00 Andrea Oliviero (Scelta Civica): “Perfetta condivisione della scelta del capo dello Stato. Si tratta di ciò, che avevamo auspicato perché garantisce la continuità della presidenza della Repubblica e ci riporta in maniera ferma e netta alla centralità del programma, mettendo in secondo piano formule di governo che sono state elemento di discussione e che non hanno portato a nessun avvicinamento tra le forze politiche”.

15.26 Tweet di Bersani: “Pronti ad accompagnare percorso indicato da Napolitano. Governo di cambiamento e convenzione per riforme restano nostro asse”

14.25 I due gruppi ristretti di cui ha dato notizia questa mattina Napolitano si insedieranno martedì. Dei due gruppi uno avrà carattere politico istituzionale e l’altro economico-sociale

14.05 Pubblicato testo integrale  delle comunicazioni odierne del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

14.00 Si attende di conoscere quali sono le personalità chiamate da Napolitano a costituire i due “gruppi ristretti”. I due gruppi per volere dei commentatori hanno preso il nome di “gruppi dei saggi”.

13.35 Fonte Quirinale “Non è stato indicato termine temporale per lavoro dei gruppi ristretti nominati da Napolitano”

13.31 “I nomi delle personalità dei due gruppi scelti in autonomia”

13.21 Oggi si conosceranno i nomi dei gruppi delle personalità cui Napolitano affida l’ispirazione del prossimo Governo

13.12 Domanda/Risposta

Cronista a Napolitano “Tutto ciò non rischia di trasformarsi in accanimento terapeutico per il Paese e non sarebbe quindi meglio tornare alle urne”

Risposta Napolitano “Sono nel semestre bianco e non mi occupo di problemi che non posso risolvere”

 13.10 Napolitano “Sono giunto alla conclusione di lavorare sino all’ultimo giorno del mio mandato per favorire posizione più conciliabili tra le varie forze politiche…..Mi accingo a chiedere a due gruppi ristretti di personalità, tra loro diverse per collocazioni e competenze, di formulare su essenziali temi di carattere istituzionale ed economico, sociale ed europeo, precise forme programmatiche che possano divenire in varie forme oggetto di condivisione da parte delle forze politiche e che potranno tornare utili anche al mio successore.”

12.55 A momenti aprirà la sala stampa del Quirinale. Attesa la comunicazione di Napolitano

12.00 Alle ore 13.00 sarà aperta la sala stampa del Quirinale per eventuali comunicazioni del Presidente della Repubblica

11.00 Per la prossima settimana è prevista una importante direzione del PD da dove verrà fuori con chiarezza se esiste o meno una fronda contro Bersani, e se c’è su quante forze conta.

10.45 I rappresentanti di Scelta Civica avevano proposto una “full immersion” per trovare una quadra sui programmi comuni per fare nascere un governo di larghe intese, ma non sembrano esserci margini, se il PD dovesse accettare e poi le riforme non si facessero (come avvenne con la bicamerale per esempio) si andrebbe alle elezioni con un vantaggio politico enorme per il PDL che avrebbe dimostrato ancora una volta di comandare il gioco contro avversari ondivaghi e incapaci di mantenere le posizioni prese.

10.30 Girano varie analisi su chi possa avvantaggiarsi dalle eventuali dimissioni di Napolitano. Secondo alcuni potrebbe essere una mossa favorevole a Berlusconi visto che poi la eventuale negoziazione con lui potrebbe convincere la parte ostile del PD verso un governissimo PD-PDL. Secondo altri invece il nuovo capo dello Stato deciso insieme a Scelta Civica e M5S potrebbe mandare Bersani verso un governo di minoranza con il M5S che uscirebbe dall’aula per fare passare la fiducia per poi votare i singoli provvedimenti fino alle prossime elezioni nell’autunno prossimo. Secondo noi tutto dipende da quanti dei neo eletti del PD sono fedeli alla linea di Bersani e quanti vorrebbero l’accordo a tutti i costi col PDL, in sostanza quanti sono i “berlusconiani” del PD. Le dimissioni di Napolitano farebbero chiarezza anche su questo.

 10.00 Dopo una notte di riflessioni si attende a breve la decisione di Napolitano. Non sono escluse dimisioni

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Oggi parte un veloce giro di consultazioni, avviato da Napolitano dopo il fallimento di Bersani. I primi ad essere ricevuti al Colle saranno gli esponenti Pdl alle 11 (atteso anche Silvio Berlusconi). Nel pomeriggio toccherà invece a Movimento 5 Stelle (ore 16), Scelta Civica (ore 17) e Pd (ore 18.30). ”A Napolitano ribadiremo quello che abbiamo già detto nel primo incontro: no a un governo a guida Bersani” ha dichiarato Roberto Fico, deputato del Movimento Cinque Stelle che stamattina si riunirà alla Camera per discutere la posizione da prendere. Fico si è invece detto possibilista su un governo del presidente: “Vediamo”. Per il segretario della Lega Nord e presidente della Lombardia Maroni le consultazioni odierne “sono inutili”.

Il presidente della Repubblica avrebbe intenzione di chiudere già oggi con un nome forte. Tra i “papabili” ci sono il ministro dell’Interno del governo Monti, Annamaria Cancellieri, il giurista Franco Gallo e l’economista Fabrizio Saccomanni.

19.54 Napolitano non incontrerà stasera i giornalisti. Dovrebbe sciogliere le sue riserve non prima di domani

19.53 Pasquale Cascella (Quirinale) “Il Presidente della Repubblica ha preso qualche ora per riflettere.”

19.40 Enrico Letta (Partito Democratico) “Fiducia piena e profonda gratitudine a Napolitano. Il Partito Democratico non farà mancare il proprio apporto rispetto alla decisione che Napolitano vorrà assumere nelle prossime ore”

19.39 Letta (Partito Democratico) “La convenzione costituente è il luogo dove con il coinvolgimento di tutti la politica e le istituzioni possono recuperare la credibilità. No a Governissimo. Necessario riformare la legge elettorale.”

19.37 Partito Democratico presenti Zanda e Speranza ed Enrico Letta “Convezione costituente: il risultato elettorale ci ha portato a cercare un esito non politicista. Abbiamo cercato un coinvolgimento di tutti. Molto dell’esito elettorale è dovuto alla credibilità”

19.32 Cresce l’attesa per l’uscita della delegazione del Partito Democratico

19.22 Napolitano è a colloquio con la delegazione del Partito Democratico

18.48 Vendola (SEL) “Grillo come tutti gli altri leader hanno sulle proprie spalle il destino del Paese. Evitare di mettere il paese sotto i piedi. Chi fa prevalere un calcolo elettoralistico sciuperebbe occasione di cambiamento rispondendone a tutti gli italiani. Interdetta ogni possibilità di un Governo di larghe intese. Il Pdl non è alleato possibile. Per noi la soluzione più idonea è nel conferimento dell’incarico per la formazione del Governo a Pierluigi Bersani.”

17.58 Olivero (Scelta Civica) “Abbiamo offerto la nostra disponibilità a formare una grande coalizione a patto che non diventi una grande contraddizione. Abbiamo bisogno di affrontare i temi cruciali per il Paese. Verificare le compatibilità programmatiche per vedere la possibilità di una convergenza che ci porti alla governabilità”

17.45 Il Partito Democratico, nonostante la posizione di netta chiusura del Movimento 5 Stelle, ribadisce la netta indisponibilità a formare un Governo di larghe intese con il Popolo della Libertà.

17.33 A colloquio con Napolitano la delegazione di Scelta Civica composta da Dellai ed Olivero, Cesa e Mario Mauro.

17.20 Beppe Grillo “Siamo costretti ad avere un’altra visione. A chi diamo la fiducia? A chi imbosca i soldi del Monte dei Paschi di Siena. Non avranno la loro fiducia.”

17.18 Beppe Grillo “Vogliono farci entrare nel loro gioco. Non hanno scampo e lo sanno. Vinceremo noi. Non sono nè politici, nè professionisti ma neanche uomini. Cambieremo questo Paese.”

17.15 Beppe Grillo “I giornalisti fanno bene ad essere terrorizzati. La Rete inghiottirà questo modo di fare informazione”

17.13 Beppe Grillo “La soluzione non può venire da chi ha causato il problema. Il voto del Movimento 5 Stelle è mettersi in gioco e partecipare. Chi non la pensa così ha sbagliato a votare Movimento 5 Stelle”

17.09 Grillo in collegamento con la Cosa-web channel “Fiducia a chi? A gente che ha disintegrato il Paese. Nessuna fiducia. Ci vuole un neurologo per capire queste persone”

16.48 M5S “Ci interessa solo il programma (i nostri venti punti) ed il progetto. I nomi sono relativi.”

16.45 Lombardi e Crimi (M5S) “Non accordiamo la fiducia nè ad governo politico nè ad un governo pseudotecnico”

16.32 Beppe Grillo smentisce le voci secondo le quali il Movimento 5 Stelle direbbe si ad un Governo di “pseudotecnici”

16.21 A minuti la delegazione del M5S potrebbe incontrare i cronisti dopo il nuovo giro di consultazioni di Napolitano

15.58 Arrivata la delegazione del Movimento 5 Stelle

15.38 Bonanni “Irresponsabile non formare un Governo”

15.35 Orfini (Pd) “Quella di Gentiloni – Sì al Governo del Presidente – è una posizione personale”

15.10 Secondo indiscrezioni Napolitano potrebbe affidare il nuovo incarico ad Anna Maria Cancellieri”

15.09 Gentiloni (Partito Democratico) “Entro oggi il Partito Democratico dirà si al Governo del Presidente. Prematuro fare nomi”

15.07 Brunetta (Pdl) “Da Berlusconi parole di buon senso. Il Paese ha bisogno di essere governato. Chiediamo un Governo anche a guida Bersani”

15.04 Nel Pd si discute della possibilità di proporre Renzi per evitare il ritorno al voto

 15.00 Tra un’ora confronto tra Giorgio Napolitano e la delegazione del Movimento 5 Stelle

14.40 Dal Popolo della Libertà “Il Pd valuti bene opportunità Governo Pd-Pdl”

13.35 In mattinata è intercorsa una telefonata tra Beppe Grillo e Giorgio Napolitano

12.25  Berlusconi: “Abbiamo manifestato a Napolitano la nostra posizione che è quella di sempre. Pd e Pdl devono trovare il modo di governare insieme. Pensiamo ad un governo politico di grande coalizione tra Pd, Pdl, Lega e Scelta Civica. Siamo disponibili ad esaminare insieme ad altri provvedimenti urgenti. Inoltre voglio precisare che non c’è stata nessuna nostra posizione o proposta per il Quirinale. Bisogna però collaborare e dialogare insieme per scegliere il prossimo Capo dello Stato”. Il segretario della Lega Maroni ha chiuso le porte ad eventuali governi tecnici: “L’esperienza Monti basta e avanza”.

11.00 Arrivata al Colle delegazione Pdl – Lega, guidata da Berlusconi, Alfano e Maroni.