Nuovo centrodestra Quagliariello “Ora ci giochiamo tutto”

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Nuovo centrodestra Quagliariello: il ministro per le riforme istituzionali è motivato. Dopo la svolta del fine settimana in cui è stata ufficializzata la scissione dal Pdl spiega: ”Il cronometro è partito e ora ci giochiamo tutto”. Per il ministro Quagliariello che ha condiviso con Alfano la scelta di fondare il nuovo soggetto politico di centrodestra la scadenza è chiara: “abbiamo dodici mesi da ora per dare un segnale di cambiamento netto e inequivocabile. Sulle riforme istituzionali, sulle riforme economiche, sulla giustizia… o vinciamo la sfida o siamo fuori per sempre”.

Quagliariello “Eliminare biscameralismo perfetto” – In una intervista al quotidiano ‘Il Mattino’ Quagliariello annuncia di essere pronto “ad assumere subito un’iniziativa forte: superare un bicameralismo perfetto ormai insostenibile, semplificare il processo legislativo e disegnare parallelamente il nuovo sistema di voto che potrà essere operativo a partire dalla primavera del 2015. In tal senso presenterò nei prossimi giorni un ddl”. Dopo la scissione del Pdl, osserva, ”ora ci sarà più omogeneità, ci saranno meno contraddizioni, meno fibrillazioni, meno polemiche strumentali. I numeri presto potrebbero non essere più quelli di prima, ma la forza politica del governo non diminuirebbe”.

Quagliariello “Pd non ha più alibi” – Anche il Pd che finora si “è nascosto dietro le nostre tensioni ora non ha più alibi. Devono accettare la sfida a chi è più innovatore, più riformista, più capace di modernizzare il Paese. Collaboriamo in questa fase di emergenza, poi torneremo a sfidarci”. Per Quagliariello l’obiettivo può essere a portata di mano perché “è una questione di vita o di morte” e ”fallire vuol dire uscire definitivamente di scena e spalancare a Grillo le porte della vittoria”. Quanto a Renzi, ”ci ha mandato – dice Quagliariello in ‘confidenza’ – dei segnali che vanno verso la stabilità del governo” anche perché puntare al voto subito significherebbe ”essere l’ennesima comparsa sul vecchio palcoscenico” perché senza nuove regole anche lui resterebbe ”ingabbiato”.

Quagliariello e le alleanze del ‘nuovo centrodestra’ – “Con quanti, al centro, guardano verso destra, il dialogo sarà naturale nell’ottica di un’alleanza che vada dall’Udc fino a Lega e Fratelli d’Italia sul modello del 1994. Alle elezioni europee, dove non sono previste coalizioni, ognuno correrà con la propria casacca”.

 

(G.S.)