Sondaggio Emg per Tg La7: coalizioni vicine, ma quasi metà dell’elettorato è indeciso o verso l’astensione

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Sondaggio Emg per Tg La7: coalizioni vicine, ma quasi metà dell’elettorato è indeciso o verso l’astensione

Presentato durante il Tg La7 del 10 marzo il consueto sondaggio del lunedì realizzato da Emg sulle intenzioni di voto ai partiti: quella appena trascorsa risulta essere una settimana senza particolari “scossoni”, con le variazioni più importanti che riguardano in positivo il Movimento 5 Stelle e in negativo Forza Italia.

Nell’area di centrosinistra, complessivamente passata dal 36% della scorsa settimana al 35,6% odierno, il Partito Democratico si attesta al 30,4% e SEL risulta in flessione al 3,3% (-0,5%). Maggiore rimescolamento invece nello schieramento di centrodestra, accreditato del 34,7% (-0,4%), con Forza Italia che come detto arretra significativamente al 21% (-0,9%), mentre avanzano sia la Lega Nord al 4,2% (+0,5%) che Fratelli d’Italia al 3,2% (+0,3%) dopo aver svolto nei giorni scorsi il proprio congresso; pressoché stabile al 3,5% il Nuovo Centrodestra.

Come anticipato questa settimana risulta in crescita il Movimento 5 Stelle, passando dal 23,1% al 23,8%. Non appaiono significative le variazioni delle restanti forze politiche, fra le quali superano il punto percentuale soltanto Scelta Civica (1,5%) e Rifondazione Comunista (1,2%). Coloro che non esprimono una preferenza per un partito questa settimana corrispondono al 48,9%, lievemente in aumento rispetto alla precedente rilevazione.

Non raggiungendo nessuna delle due coalizioni il 37% fissato dalla riforma elettorale in discussione in questi giorni alla Camera per l’assegnazione del premio di maggioranza al primo turno, il sondaggio Emg rileva le intenzioni di voto in un eventuale ballottaggio fra le due maggiori coalizioni,  con il centrosinistra che prevarrebbe con il 53,2% sullo schieramento di centrodestra.

Infine, il dato sulla fiducia nel Presidente del Consiglio Matteo Renzi questa settimana si attesta al 41%, un punto percentuale in meno rispetto a sette giorni prima, in attesa dei primi provvedimenti importanti del nuovo esecutivo previsti nel Consiglio dei Ministri di questo mercoledì.