Risultati Primarie Agrigento, vittoria al candidato appoggiato da Forza Italia

Pubblicato il 23 Marzo 2015 alle 13:09 Autore: Giuseppe Spadaro

Risultati primarie Agrigento, sul totale di oltre quattromila votanti più di duemila preferenze sono andate a Silvio Alessi sostenuto dal vicesegretario di Forza Italia. Dietro Alessi, Epifanio Bellini con 808 voti, Peppe Vita che ha raccolto 567 e Piero Marchetta fermo a 534 voti.

Alessi rappresenterà la coalizione che vede insieme Pd, Forza Italia, Megafono e altre liste sotto il cartello ‘Agrigento 2020’. Il vincitore delle primarie è presidente di una locale squadra di calcio ed è stato sostenuto nella corsa alle primarie dal vicesegretario regionale di Forza Italia Riccardo Gallo Afflitto.

Silvio Alessi: “Serve buon governo”

“Ha vinto la voglia di fare. Ha vinto la voglia di lasciarsi alle spalle polemiche sterili ed invettive. Agrigento ha bisogno di un governo, un buon governo. Ed io, se eletto, farò di tutto per sanare le ferite sociali ed economiche del nostro territorio e ricucire gli strappi”. Lo ha detto l’imprenditore Silvio Alessi dopo la vittoria delle primarie della coalizione ‘Agrigento 2020’. “Io non sono amico di Forza Italia, sono amico di tutti – ha aggiunto – E quei politici del Pd che attaccano il Patto del territorio sono solo dei politicanti che in questi anni hanno abbandonato la città di Agrigento e ora hanno il coraggio di parlare”.

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“Io vorrò governare nel segno del dialogo aperto con tutti perché Agrigento non si salva da sola, ha bisogno di tutti”.

Risultati primarie Agrigento, Sel “Morte della politica”

“Cronaca di una morte annunciata, quella della politica”. Così il deputato siciliano di Sel Erasmo Palazzotto commenta l’esito delle primarie di Agrigento che hanno visto trionfare l’uomo di Fi Silvio Alessi per la lista ‘Agrigento 2020’. “Non è un problema solo per il PD, ma per la politica tutta perché si perde di credibilità se in nome del potere si annullano le differenze. Non ho sentito in questi giorni molte voci indignate nel Pd siciliano, al massimo quella di qualche dirigente di minoranza intento a criticare chi fa altre scelte per dare prova di affidabilità”.

“In una città come Agrigento, umiliata e mortificata da classi dirigenti pessime che hanno dato vita alla fiera del trasformismo, non si può far finta di niente – conclude Palazzotto – Agli iscritti ed alle iscritte del Pd chiedo di ribellarsi, di alzare la testa e di riconquistare la dignità e la moralità della politica”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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