Graziano Delrio ministro delle Infrastrutture La nomina è prevista tra oggi e domani

Pubblicato il 1 Aprile 2015 alle 09:34 Autore: Giuseppe Spadaro

Secondo molte indiscrezioni tra oggi e domani avverrà la nomina: Graziano Delrio ministro delle Infrastrutture.

Il braccio destro del premier Renzi andrà a sostituire Maurizio Lupi dimessosi, pur non risultando indagato, a seguito dell’inchiesta che ha coinvolto il manager Ettore Incalza. Dalle indagini è emersa una vicinanza tra Maurizio Lupi e alcuni dei soggetti su cui l’indagine si è concentrata che hanno portato alle sue dimissioni per opportunità politica.

A NCD Ministro Affari Regionali

Dopo le dimissioni di Lupi il Nuovo Centrodestra ha subito rivendicato la necessità di compensare dal punto di vista politica la sua uscita con l’ingresso di un altro esponente di NCD al Governo.

Il posto dovrebbe essere al dicastero degli Affari Regionali per il quale la formazione guidata da Angelino Alfano avrebbe proposto il nome del coordinatore nazionale Gaetano Quagliariello a cui vorrebbero che venisse affidata una responsabilità aggiuntiva con una super delega al Mezzogiorno.

graziano delrio ministro delle infrastrutture

Lupi prossimo Capogruppo Camera NCD

Renzi, rispetto all’indicazione di NCD sul nome di Quagliariello, avrebbe espresso alcune riserve dovute al fatto che vorrebbe conservare la parità di genere e pertanto accetterebbe di buon grado l’indicazione di una donna. Ecco alcuni dei nomi che circolano: Erminia Mazzoni, Rosanna Scopelliti, Federica Chiavaroli a Valentina Castaldini.

L’ex responsabile delle Infrastrutture Maurizio Lupi, dopo l’esperienza da ministro, potrebbe essere il prossimo capogruppo del Nuovo Centrodestra prendendo il posto di Nunzia De Girolamo poco gradita ad una parte del gruppo parlamentare. La diretta interessata attacca. “È Renzi che chiede la mia testa. Forse perchè non sono disposta a farmi mettere il guinzaglio, mi auguro che Angelino non esegua gli ordini di Renzi. Perchè noi di Ncd non siamo mica una corrente del Pd. Mi dicano i colleghi se devo restare o andare. Io non voglio essere protagonista del fotoromanzo del premier”. In ogni caso, assicura De Girolamo: “Mi sono dimessa da ministro, figuriamoci se mi aggrappo alla poltrona di capogruppo”.

Formigoni: “Se Renzi conferma Delrio, Ncd toglie appoggio”

“Se Renzi pensa di fare tutto da solo, ha sbagliato strada: l’Ncd è pronto a non appoggiare più il Governo e Renzi dovrà trovare una banda di trovatelli che lo appoggi sui vari provvedimenti”. Lo ha detto il senatore del Ncd Roberto Formigoni, parlando dell’ipotesi di Graziano Delrio ministro delle Infrastrutture, a margine della sua audizione come teste a Milano nel processo a carico dell’ex assessore regionale Domenico Zambetti. “Renzi deve acconciarsi a discutere con noi su chi sia la persona migliore a garantire per un ministero importante come quello delle Infrastrutture – ha proseguito Formigoni -, se pensa di cancellare la nostra presenza siamo pronti a non confermare l’appoggio”. Secondo Formigoni, Renzi “non sarà così sprovveduto e sta ragionando con Alfano sui nuovi incarichi. Deve rimanere il numero di tre ministri del Ncd – ha concluso – in tre dicasteri significativi”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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