Renzi contro minoranza Pd. Critiche a Civati e Cofferati “Nessuno smottamento al centro”

Pubblicato il 12 Maggio 2015 alle 12:00 Autore: Giuseppe Spadaro
renzi e minoranza pd

Primo intervento del premier e segretario Pd Matteo Renzi dopo le elezioni amministrative di domenica in Trentino e Val D’Aosta. È un Renzi carico quello intervistato da Repubblica Tv. “Il Pd – secondo il segretario – fa i conti con una grande opportunità e una crisi di crescita, se vedo i numeri di quelli che se ne sono andati e chi è arrivato, soprattutto da Sel, il numero è positivo. Siamo aumentati anche nell’ala sinistra. Non è vero che c’è il rischio di smottamento al centro”.

“Io non so qual è la sinistra che proviene dai Ds che non ha cittadinanza in questo partito, penso a ministri come Orlando, Padoan, Poletti. Mi pare che dentro il Pd ci siano delle espressioni varie. Con grande rispetto per D’Alema e Bersani, non è che se non ci sono loro non c’è la sinistra che proviene dai Ds, perché la stragrande maggioranza del gruppo dirigente proviene dai Ds, il presidente Orfini, il vicesegretario Serracchiani, poi ci sono i nativi del Pd, poi la sinistra Dc, come Franceschini. Non è che siccome non c’è D’Alema non c’è sinistra: non è che ‘sinistra è dove ci sono io'”. Renzi ha aggiunto: “Se non c’è D’Alema, mi dispiace per D’Alema, non è detto che mi dispiace per il Paese”.

dalema e renzi in una immagine divisa a meta

Renzi “Meglio primarie che caminetti”

“Le primarie hanno dei limiti, sono aperto alle soluzioni. Dobbiamo trovare un modo di fare le primarie ma magari non per tutte le cariche. Ma se lei mi dice che al posto delle primarie ci sono i caminetti, allora non sono d’accordo”. Renzi ha inoltre annunciato che le prossime primarie si terranno nel 2017 in prossimità della prossima scadenza elettorale che per il premier si terrà nel 2018, a scadenza naturale della legislatura in corso.

L’attacco a Civati

“Chi va via merita tutto il nostro rispetto ma andarsene per far cosa. Io voglio bene a Civati, ma sono andato a vedere sul suo sito ed è scritto aderisci a Civati, cioè aderisci a un cognome. Dicevano a me che personalizzo ma chi se ne va sembra che faccia formazioni personali”.

“Cofferati è fuggito col pallone”

“A Venezia le primarie le ha vinte Felice Casson, che al Senato mi ha votato contro su quasi tutto, ma il partito lo sostiene perché vuole che diventi sindaco. In Liguria Cofferati ha perso le primarie ed è scappato col pallone”. Renzi parla anche di un altro esponente della minoranza Pd: “Io spero che Fassina rimanga, lo spero per lui. Ma non si può dire, che ha fatto lui ieri, che abbiamo perso le elezioni amministrative. Forse Fassina non ricorda quando si perdeva davvero con il 25%…”. Sull’argomento è intervenuto anche il dimissionario capogruppo del Pd alla Camera, Roberto Speranza, “Renzi sbaglia. Non è un problema solo di Fassina se uno come lui ha dubbi sul Pd. È un problema di tutto il Pd”.

“Impresentabili mi imbarazzano”

Rispondendo ad una domanda specifica Renzi si è detto “imbarazzato” per alcuni candidati cosiddetti “impresentabili” a sostegno del candidato presidente del centrosinistra Vincenzo De Luca. Renzi ha parlato di candidati “ingiustificabili” oltre che “impresentabili”. D’accordo col premier si è detto anche De Luca “Gli impresentabili? Anche io non li voterò” ha detto il candidato del centrosinistra in Campania.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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