Pensioni, Boeri: “Da giugno saranno pagate il primo di ogni mese”

Pubblicato il 14 Aprile 2015 alle 13:35 Autore: Antonio Atte
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Cambiare la legge Fornero, garantendo un reddito minimo alle persone appartenenti alla fascia di età 55-65 anni che una volta perso il lavoro si trovano progressivamente in condizioni di povertà. E’ questo uno degli obiettivi che Tito Boeri, presidente dell’Inps, intende perseguire. In un’intervista a Repubblica, Boeri ha sottolineato come non esista un sussidio per gli under 65: “Si calcola che non più di uno su dieci riesce a trovare una nuova occupazione”, e “questo ha provocato un aumento della povertà”.

Le pensioni in essere, però – assicura Boeri – non verranno più toccate: “Pensiamo che si debbano evitare il più possibile interventi sulle pensioni in essere. Se dovessero esserci esigenze finanziare, all’interno del sistema previdenziale, potremmo anche prendere in considerazione interventi sulle pensioni retributive, ma solo per le pensioni alte, molto alte. Non per fare cassa ma per ragioni di equità”.

boeri

“Da giugno – aggiunge Boeri – tutte le prestazioni dell’Inps, dalle pensioni alle indennità di accompagnamento, le pagheremo il primo di ogni mese e non più come adesso in date differenti in relazione alla prestazione e al fondo di gestione. Abbiamo chiesto alle banche di condividere la nostra proposta. Le Poste hanno già accettato, entro mercoledì aspettiamo la risposta degli istituti di credito”.

Un’operazione che, secondo Boeri, dovrà essere a costo zero per lo Stato, il quale “incasserà meno interessi sui ratei che ora paga il 10 o il 16 del mese, in cambio alle banche, che incasseranno prima, abbiamo chiesto di abbassare i costi dei bonifici”.

Brunetta: “A nome di chi parla Boeri?”

Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, non sembra però gradire l’idea. Su Twitter l’ex ministro scrive: “In tante interviste, Tito Boeri parla a nome suo o del governo? Di suo pacchetto proposte sono informati Renzi, Padoan e Poletti?”.

“In Def-Pnr nessun riferimento a riforme proposte da Boeri. A nome di chi parla il presidente Inps?”, sottolinea Brunetta in un successivo tweet. “Chi è – si chiede il deputato di FI – il ministro del lavoro italiano, Giuliano Poletti o Tito Boeri? Boeri annuncia anticipo pagamento pensioni al primo del mese. Ne è informato Matteo Renzi? E Pier Carlo Padoan, visti gli inevitabili costi?”.

L'autore: Antonio Atte

Classe '90, stabiese, vive a Roma. Laureato al DAMS con 110 e lode, si sta specializzando in Informazione, editoria e giornalismo presso l'Università degli studi Roma Tre. E' appassionato di politica, cinema, letteratura e teatro. Mail: antonio.atte@termometropolitico.it. Su Twitter è @Antonio_Atte
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