Tiki Taka, rivendicazione di Carlo Freccero: sono libero di andare dove mi pare

Pubblicato il 27 Agosto 2015 alle 10:16 Autore: Redazione
carlo freccero negli studi tv di tiki taka

La libertà di espressione è uno dei tratti distintivi di Carlo Freccero, indicato di recente del Cda della Rai dal MoVimento 5 Stelle. Lo confermano le sue parole in merito alla polemica per una sua partecipazione ad un programma Mediaset. “Nessun rimorso per aver partecipato alla trasmissione Mediaset ‘Tiki Taka’, e “perché mai? sono libero di andare dove mi pare. Mica sono un dirigente o un impiegato della Rai”.

Freccero ne parla con Repubblica e spiega: “Non sono pagato, o almeno non è ancora chiaro se mi pagano, ma anche se fossi retribuito cosa cambierebbe?”, si chiede. Il ‘Processo’ (programma di Rai3 nella stessa fascia oraria di ‘Tiki Taka’, ndr) dura 40 minuti, è un approfondimento; ‘Tiki Taka’ è una trasmissione vera di due ore, finisce alle 2 di notte. Non si possono comparare”. Perchè ci va? “Il calcio è il mio hobby. Mi piace far polemica. Poi Pardo è un amico”. Mediaset, spiega, gli paga “solo l’hotel, niente gettone di presenza. Il che mi rende un pò imbecille dopo la pubblicità che gli ho fatto”. “Il mio curriculum è superiore a quello di tutti gli altri: se vuole glielo mando”.

primo piano del componente cda rai carlo freccero

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