Istituto bancario Carige, pioggia di arresti per truffa

Pubblicato il 22 Maggio 2014 alle 15:09 Autore: Emanuele Vena
Banca Carige

Sette ordinanze di custodia cautelare. E’ questo il bilancio dell’azione della Guardia di Finanza nei confronti di soggetti coinvolti in una presunta truffa all’istituto bancario Carige.

Tra i 7 arrestati spicca l’ex presidente del cda di Banca Carige nonché vicepresidente di Abi, Giovanni Berneschi. Per lui – e per l’ex amministratore di Carige Vita Nuova, Fernando Menconi – sono stati disposti gli arresti domiciliari, in quanto ultrasettantenni.

L’indagine è incentrata su alcune operazioni immobiliari poco chiare, che avrebbero arricchito i vertici di Carige. Secondo la Guardia di Finanza trattasi di acquisti gonfiati, con profitti illeciti poi portati in Svizzera. La cifra sequestrata ammonta a circa 21 milioni di euro.

istituto bancario carige

Per i fermati l’accusa è di associazione a delinquere transnazionale, truffa aggravata verso le assicurazioni, intestazione fittizia di beni e riciclaggio. Oltre a Berneschi e Menconi, gli altri 5 soggetti coinvolti sono gli imprenditori Ernesto Cavallini e Sandro Maria Calloni, l’avvocato elvetico Davide Enderlin, il commercialista Andrea Vallebuona e Francesca Amisano, nuova di Berneschi.

Intanto il titolo Carige ieri ha perso ben 17 punti in Borsa, segnale non incoraggiante a poche settimane dall’aumento di capitale imposto da Bankitalia all’istituto.

Nel frattempo Abi respinge qualsiasi coinvolgimento, prendendo le distanze dall’operato dell’ex presidente del cda dell’istituto bancario Carige Berneschi.

Emanuele Vena

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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