Freccero: Renzi a casa con il referendum costituzionale

Pubblicato il 14 Maggio 2016 alle 13:41 Autore: Ilaria Porrone
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“Renzi peggio di Berlusconi. Vinceremo il referendum e lo manderemo a casa”: è un Carlo Freccero scatenato, quello intervistato ai microfoni di La Zanzara su Radio 24. Il consigliere di amministrazioni Rai, nominato in quota M5s, non usa mezzi termini e parla di politica e televisioni, auspicando la vittoria del no e la caduta del governo.

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Freccero: Renzi a casa con il referendum costituzionale

Ed è proprio riguardo il presidente del Consiglio che Freccero usa le parole più dure: “Renzi ha dalla sua parte il 92 per cento dell’informazione in Italia. Nei giornali restano solo Il Fatto e Il Manifesto, in tv molto poco. Alla Rai c’era Giannini ma l’hanno fatto fuori” – e aggiunge: “è peggio di Berlusconi dal punto di vista del potere. Lui voleva essere un rottamatore, invece nomina solo persone fiorentine e toscane, una cosa da conservatori. Confonde l’Italia con Firenze”. L’unica possibilità è la vittoria del no al referendum di ottobre: “lui ha detto che se perde il referendum costituzionale va via, e io rispondo come cittadino alla sua sfida, anche se sono consigliere della Rai”. Un consigliere Rai che all’inizio del mandato aveva annunciato di non voler essere pagato, ma che adesso pare aver cambiato idea: “l’ho detto per tranquillizzare quelli del Pd. Una furbata”.

Non solo politica interna, ma anche internazionale, nell’intervista a La zanzara si parla di elezioni americane e della sfida Trump-Clinton. Anche su questo argomento Freccero pare avere le idee molto chiare: “Trump è meglio della signora Clinton, non c’è ombra di dubbio, da tutti i punti di vista” – aggiunge: “Trump parla chiaro, è nature, è come la Coca Cola, esce dal bicchiere, tracima, è come la Marlboro che ti avvelena. L’altra è terribile”.

Critiche anche alla tv pubblica, verso la quale Freccero non si risparmia:  “Lo sport alla Rai? Peggio dello schifo” – e aggiunge: “gli altri hanno innovato, e si vede, noi invece siamo inadeguati. E poi c’è un problema: la tv è anche immagine, e quelli della Rai sono vestiti male, malissimo”. Semaforo verde invece per Ballarò e Virus: “Giannini e Porro? Per me  vanno confermati tutti e due. Invece Pd e Gasparri difendono Virus e non il povero Giannini, che sa di economia ed è l’opposto di Porro”.  “Porro – conclude Freccero – è uno charmant, si veste benissimo, colletto della camicia sempre un po’ stropicciato come insegna Filippo d’Inghilterra, ha un sorriso accattivante. Ma ha accettato di lavorare in uno studio schifoso con luci schifose. Come fa uno della sua classe ad accettare queste cose?”

L'autore: Ilaria Porrone

Classe 1987, vive a Roma. Laureata in Relazioni Internazionali presso l’Università di Roma Tre. Appassionata di storia e comunicazione politica, nel tempo libero è una volontaria della ONG Emergency. Collabora con Termometro Politico dal 2014. Su twitter è @IlariaPorrone
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