Migranti: nel 2016 già più di 3000 morti in mare

Pubblicato il 2 Agosto 2016 alle 19:55 Autore: Guglielmo Sano
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Migranti: nel 2016 già più di 3000 morti in mare

Dall’inizio del 2016, secondo l’International Organization of Migration (IOM), sono stati 257.186 gli arrivi via Mediterraneo. 3120 circa i morti e i dispersi. Nello stesso periodo del 2015, le vittime accertate si erano fermate a quota 1.906. 

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Migranti: nel 2016 già più di 3000 morti in mare

Il 20 luglio, Joel Millman, portavoce dell’IOM, aveva aggiornato il numero delle vittime accertate a 2.977. Nei primi 4 mesi dell’anno, sulla rotta Libia-Italia, aveva poi precisato, in media sono morte 20 persone al giorno. “Quest’anno il numero 3000 senza dubbio arriverà prima dei due anni precedenti – drammaticamente profetico fu in quell’occasione il comunicato rilasciato dall’organizzazione internazionale – i morti hanno raggiunto quota 3.000 il 21 settembre 2014 e il 15 ottobre 2015”.

Al 2 agosto, oltre 2400 le persone approdate sulle coste spagnole. Stando all’IOM in 45 sono morti nel tentativo di raggiungerle. In prossimità delle coste greche, invece, il bilancio delle vittime si alza: 383 i morti dall’inizio del 2016. Ancora più tragica la situazione registrata al largo delle acque italiane. Secondo l’analisi dell’IOM, dal primo gennaio, sono morti/dispersi in 2.692 tentando di raggiungere il nostro paese.

Per diversi esperti, un tale numero di morti è dovuto principalmente all’accordo tra Ue e Turchia che ha “dirottato” il flusso migratorio in generale e, in particolare, chi fugge dalla Siria verso la rotta libica, ben più “pericolosa” e irta di insidie rispetto a quella Egea.

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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