Pensioni novità 2018: Lega e M5S insistono per Quota 41 e 100

Pubblicato il 1 Dicembre 2018 alle 16:09 Autore: Daniele Sforza
Pensioni novità 2018: Lega e M5S su Fornero, Quota 100 e Quota 41
Pensioni novità 2018: Lega e M5S insistono per Quota 41 e 100

window._taboola = window._taboola || []; _taboola.push({ mode: 'thumbnails-mid', container: 'taboola-mid-article-thumbnails', placement: 'Mid Article Thumbnails', target_type: 'mix' });

Cosa dicevano Lega e M5S sulle pensioni a marzo


Movimento 5 Stelle e Lega attivissimi sul fronte previdenziale. Mancano ormai 2 giorni al silenzio elettorale e 72 ore al voto del 4 marzo. Quota 41 e Quota 100 restano sempre ai vertici dei programmi di Lega e 5 Stelle. Senza dimenticare la proposta di abolire la riforma Fornero. Il tema pensioni è ancora caldo, insomma. E mentre il PD vorrebbe continuare sulla strada intrapresa, M5S e Lega vorrebbero svoltare verso la strada del cambiamento. Che porta a Quota 100 e Quota 41. Ma anche all’abolizione della Legge più discussa degli ultimi anni.

Pensioni novità 2018: M5S su Fornero, Quota 100 e Quota 41

Luigi Di Maio continua ad annunciare i possibili ministri di un eventuale governo a 5 Stelle. Per il Lavoro e il Welfare, è stato nominato Pasquale Tridico, professore di Politica Economica all’Università di RomaTre. In un’intervista a La Stampa, Tridico ha già espresso il suo programma rivolto non solo al lavoro (con l’abolizione del Jobs Act e il ripristino dell’art. 18), ma anche alla pensioni. Tridico ha così parlato di “graduale” superamento della Legge Fornero; al contempo ha proposta la quota 41, ovvero l’accesso alla pensione con 41 anni di contributi, senza contare il requisito anagrafico.

L’eventuale “futuro” ministro del Lavoro ha poi fatto i conti, stimando in 11 miliardi di euro all’anno il costo per il superamento graduale della Legge Fornero. Ma Quota 41 e Quota 100 sono le chiavi principali sotto il fronte previdenziale. Prevedendo una riforma grazie alla quale “si potrà andare in pensione o con 41 anni di contributi versati, qualunque sia l’età; o quando la somma tra età contributiva e anagrafica sarà pari a quota 100”. Nella eventuale riforma di Tridico è previsto anche una novità sull’adeguamento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita. “Lo bloccheremo per 5 anni”.

Sempre sulla riforma Fornero, ha parlato anche Davide Tripiedi. “Chi ha voluto la Legge Fornero e adesso promette di abolirla non merita il vostro voto. Il M5S ha nel suo programma il superamento della riforma Fornero sulle pensioni. Ed è l’unica forza politica che ha la credibilità di realizzarlo”. Come si può constatare, il M5S non parla più di “abolizione” della riforma Fornero, bensì di “superamento graduale”. In linea con quanto detto da Luigi Di Maio a metà dicembre.

Pensioni novità 2018: Lega su Fornero, Quota 100 e Quota 41

Anche Matteo Salvini continua a premere sull’acceleratore per quanto riguarda l’abolizione della riforma Fornero. E la proposta di lanciare Quota 100 e Quota 41 per un accesso alla pensione “più giusto”. A Radio 102.5, il leader della Lega ha spiegato che i gruppi di centrodestra hanno firmato un patto. E su questo patto “c’è scritto azzeramento della Legge Fornero, l’ha firmato anche Berlusconi”. Un concetto espresso anche a DiMartedì, dove oltre a promettere la creazione di un ministero per i disabili, Salvini ha promesso ancora una volta di abolire la Legge Fornero.

Sulle proposte previdenziali, Salvini continua a rilanciare quanto afferma da tempo. “Consentire l’uscita dal mondo del lavoro con 41 anni di contributi o con quota 100, sommando età e contributi”.

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
Tutti gli articoli di Daniele Sforza →