Grasso: “Rafforzare legittimità democratica istituzioni Ue”

Pubblicato il 18 Luglio 2014 alle 13:07 Autore: Carmela Adinolfi
sondaggi elettorali, presidente del senato pietro grasso

“Per riguadagnare la fiducia dei nostri cittadini nel progetto europeo, dobbiamo rafforzare la legittimità democratica delle istituzioni comuni e le interazioni fra il Parlamento europeo e i Parlamenti nazionali, che sono attori complementari e non concorrenti”. Il presidente del Senato, Pietro Grasso, indica all’Ue la ricetta per riacquistare la credibilità e la fiducia dei cittadini. L’occasione è la riunione dei Presidenti degli organi parlamentari Ue.

“La Legittimità – spiega Grasso – è stata messa alla prova dalle scelte sulla crisi”, ha sottolineato citando Juncker. La seconda carica della Stato continua: “Ora dobbiamo guardare avanti, rilanciare la crescita con la massima determinazione possibile e rafforzare la fiducia dei cittadini nel meraviglioso progetto europeo attraverso democraticità ed efficienza”. “Voglio dirlo a quei colleghi che non condividono l’iniziativa di una Procura Europea per proteggere gli interessi finanziari dell’Unione – ha puntualizzato il presidente del Senato – contrapporre sovranità ad azioni comuni è un errore quando si tratta di questioni transnazionali che trascendono del tutto dal controllo dei singoli Stati. Che ci piaccia o no siamo vincolati ad un destino comune e solo insieme possiamo governarlo invece che subirlo”.

Renzi Mogherini

“Dopo la crisi economica e finanziaria più drammatica dal secondo dopoguerra – ha spiegato Grasso – sono stati adottati diversi strumenti comuni di governance, preventivi e correttivi. Misure per spegnere l’incendio. Ma come ha bene ricordato il Presidente Juncker, il percorso non è stato privo di errori. È mancata l’equità sociale“, denuncia Grasso che ha ribadito la necessità di “concentrare l’azione dell’Unione su quegli obiettivi che solo l’azione comune può consentire di ottenere. Fra questi la gestione solidale e condivisa dei flussi migratori e la lotta alla criminalità transnazionale e al terrorismo che dobbiamo considerare responsabilità comuni e collettive”, ha concluso il presidente di Palazzo Madama.

“Insieme ai rappresentanti del Governo italiano e della Commissione europea – ha ricordato ai presenti Grasso – vi apprestate a dibattere due temi di rilievo cruciale come le prospettive dell’Unione europea dopo le elezioni e le potenzialità insite nei fondi strutturali e di investimento, elemento portante del bilancio dell’Unione per il periodo 2014-2020″. “Vi auguro dunque – ha continuato – una proficua giornata di lavoro, certo che saprete fornire indicazioni preziose per il rilancio e il rafforzamento della nostra Unione, nel segno della crescita e di una rinnovata unità di intenti e di valori”, ha concluso il presidente del Senato.

Carmela Adinolfi

L'autore: Carmela Adinolfi

Classe '89. Una laurea triennale in comunicazione e una specializzazione in Semiotica all'Alma Mater Studiorum. Da Salerno a Perugia, passando per Bologna. Esperta in comunicazione politica, ha approfondito l'ascesa al potere di Matteo Renzi. Interessi: dal marketing alla comunicazione politica fino alle nuove forme di giornalismo digitale. Scrive per Termometro Politico e si allena per diventare giornalista.
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