Rinnovo contratto scuola: firma di aumenti e arretrati a fine aprile

Pubblicato il 26 Marzo 2018 alle 09:05 Autore: Daniele Sforza
Rinnovo contratto scuola: firma per aumenti e arretrati

Rinnovo contratto scuola: firma di aumenti e arretrati a fine aprile.

Siamo ormai agli ultimi passaggi amministrativi per la firma definitiva sul rinnovo contratto scuola. Dopo il via libera del Consiglio dei Ministri, si attende solo l’ok da parte della Corte dei Conti. A tal proposito, secondo i sindacati, cui vorranno massimo un paio di settimane. Quindi potrebbe concludersi tutto entro la settimana dopo Pasqua, la prima di aprile. Ciò porterà alla liquidazione degli arretrati e degli aumenti stipendio verso la fine del mese. Insomma, notizie certe non sono ancora arrivate a riguardo e possiamo solo accontentarci delle indiscrezioni dei sindacati. Come di quella data da FLC Cgil che rinvia alla seconda metà del mese la firma definitiva sul contratto che sbloccherà i pagamenti.

Rinnovo contratto scuola: focus su aumenti e arretrati

Naturalmente il personale scolastico attende l’arrivo degli arretrati e degli aumenti stipendio dopo anni e anni di blocco contrattuale. I primi saranno relativi al biennio 2016-2017 e ai primi mesi del 2018. I secondi avranno invece validità fino al 31 dicembre 2018; giorno in cui cesserà la validità del contratto su cui sarà apposta la firma definitiva nelle prossime settimane.

Proprio sulla componente economica sono state redatte diverse tabelle a esemplificare quanto prenderanno i differenti rami del personale scolastico. Gli aumenti stipendio, comprensivi dell’elemento perequativo per equilibrare le fasce più basse, variano in base alla specifica mansione e agli anni di servizio. Per i docenti della scuola infanzia e primaria si parte da un aumento lordo di 85,50 euro fino a un massimo di 97,70 euro; con gli arretrati che partono da 369,90 euro fino a 542,40 euro.

Generalmente, gli aumenti più alti li avranno i docenti con laurea che insegnano agli istituti di II grado. Qui si va dagli 88,50 euro lordi (0-8 anni di servizio); fino a 110,70 euro (oltre 35 anni di servizio). Per quanto riguarda gli arretrati si parte da un minimo di 461,20 euro fino a un massimo di 630,90 euro.

Più bassi gli aumenti per il personale Ata. Un collaboratore scolastico potrà prendere da 80,40 euro lordi (285,70 euro di arretrati); fino a un massimo di 88,40 euro lordi (372,70 euro di arretrati).

Aumento stipendio e arretrati docenti e personale Ata. La tabella.

Rinnovo contratto scuola: benefici anche per i pensionati

La FLC Cgil ha reso noto con un comunicato sul proprio sito che il rinnovo contratto scuola porterà benefici economici anche ai pensionati che sono usciti dal mondo del lavoro nel 2016, nel 2017 o in questi primi mesi del 2018. Sia la liquidazione, sia l’importo della pensione, dovranno subire un ricalcolo sulla base degli aumenti stipendio non percepiti negli anni passati; che nella maggior parte saranno accreditati a chi ancora lavora nella componente “arretrati”.

Saranno quindi i lavoratori andati in pensione tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2018 che trarranno vantaggio dagli aumenti contrattuali relativi agli specifici profili professionali. Il sindacato informa inoltre che per ottenere l’adeguamento degli assegni pensionistici non bisognerà che il soggetto andato in pensione presenti determinata istanza. Sarà infatti l’Inps a effettuare il ricalcolo, in seguito alla firma definitiva sul contratto.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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