Papa Francesco ai paesi comunisti: “Non temete i cristiani”

Pubblicato il 17 Agosto 2014 alle 16:36 Autore: Emanuele Vena

Papa Francesco, in vista in Corea del Sud, tende la mano a quei paesi comunisti che da sempre avversano il cristianesimo. “Spero fermamente che i Paesi del vostro Continente con i quali la Santa Sede non ha ancora una relazione piena, non esiteranno a promuovere un dialogo, a beneficio di tutti”. Bergoglio lo ha detto ai vescovi dell’Asia riuniti nel santuario di Hemi, 90 chilometri a sud di Seul, luogo simbolo delle persecuzioni anticristiane. Senza citarli, ma facendo chiaramente riferimento a Cina, Corea del Nord, Laos e Vietnam, il Pontefice ha detto che i governi non devono aver paura dei cristiani che vengono, ha detto, “non per conquistare, ma per essere parte di un dialogo e della società; la cosa importante è camminare insieme”.

“Non mi riferisco solo al dialogo politico, ma anche al dialogo umano e fraterno”. “Il mondo minaccia la solidità e identità cristiana – ha aggiunto il Papa – attraverso la superficialità: la tendenza a giocherellare con le cose di moda, gli aggeggi e le distrazioni, piuttosto che dedicarci alle cose che realmente contano”.

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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