Pensione anticipata: part time agevolato dipendenti. Cosa cambia nel 2019

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:34 Autore: Daniele Sforza

Addio al part time agevolato per i lavoratori dipendenti che maturano i requisiti per la pensione anticipata e di vecchiaia. Le novità nel 2019.

Pensione anticipata part-time agevolato
Pensione anticipata: part time agevolato dipendenti. Cosa cambia nel 2019

Part time agevolato, stop nel 2019


Qualche mese fa si era parlato di una possibile proroga la 2019 per il part time agevolato, la misura di accompagnamento alla pensione per i lavoratori dipendenti introdotta nella Legge di Bilancio 2016. La misura però, avviata in fase sperimentale, non ha avuto il successo preventivato, a causa di diversi fattori. In primis la mancata adesione della platea dei potenziali beneficiari, risultata molto minore rispetto alle aspettative. Inoltre le aziende non vedevano di buon occhio questa soluzione, preferendo ricorrere ad altre misure forse più convenienti del part time agevolato. Infine misure come l’Ape sociale hanno convogliato molti potenziali beneficiari verso questa direzione piuttosto che quella in scadenza il 31 dicembre 2018.

Part time agevolato: cosa è e come funziona

Il part time agevolato era una misura che permetteva ai lavoratori dipendenti del settore privato che avessero maturato i requisiti per l’accesso alla pensione entro il 31 dicembre 2018 di ridurre l’orario lavorativo da full time a part time. Una sorta di accompagnamento graduale verso il pensionamento, con riduzione dell’orario lavorativo, ma con stipendio più alto rispetto a quello previsto da un normale contratto a tempo parziale, senza penalizzazioni finali sull’assegno pensionistico.

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Part time agevolato: addio nel 2019?

Una soluzione sulla quale ragionare, ma che spesso non è stata definita a causa dei mancati accordi tra datore di lavoro e dipendente. Fatto sta che la misura, che ricordiamo essere in forma sperimentale, non ha ottenuto il successo sperato. E ogni possibilità di proroga anche per l’anno 2019 è svanita nel nulla.

Vien da sé che allargare la misura anche ai dipendenti del settore pubblico probabilmente ne avrebbe decretato un maggior successo finale. Ma così non è stato e altre forme di pensione anticipata hanno avuto la meglio (vedi l’Ape sociale). Per tutta questa serie di ragioni, la formula della riduzione di orario per alleggerire gli ultimi anni di carichi lavorativi prima della pensione, sparirà alla scadenza naturale del 31 dicembre 2018. Nel frattempo dovrebbe essere sempre più vicina la data di approvazione del provvedimento che oltre a Quota 100 renderà ufficiale tutte le misure previdenziali.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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