Smartphone ricondizionati: cosa sono e significato. A chi convengono

Pubblicato il 25 Marzo 2019 alle 14:09 Autore: Francesco Somma

Cosa sono gli Smartphone ricondizionati? A che cosa servono e perché vengono definiti con la parola “ricondizionati”? Ecco tutti i dettagli

Smartphone ricondizionati: cosa sono e significato. A chi convengono
Smartphone ricondizionati: cosa sono e significato. A chi convengono

Gartner (Società leader nel mercato per la consulenza strategica) ha diffuso alcuni dati sul mercato degli smartphone. Nel quarto trimestre del 2017 c’è stato un calo degli acquisti di smartphone nuovi. Perché? La risposta è chiara, sempre più persone acquistano dispositivi ricondizionati. Il settore è in crescita e raggiunge il 13% del mercato, pari a 140 milioni di unità. Alcune stime prevedono una crescita ancora più grande che può raggiungere l’apice nel 2025 con ricavi oltre i 39 miliardi di dollari. Ma cos’è uno smartphone ricondizionato? Ecco i particolari

Smartphone ricondizionati: come nasce, cos’è?

L’esigenza del risparmio ben si può coniugare con l’acquisto di un dispositivo all’avanguardia che però è stato già usato da qualche altro utente. Ricondizionato significa letteralmente: riparazione e manutenzione di un oggetto dal punto di vista estetico ma anche meccanico-funzionale. Quando qualcuno decide di liberarsi del proprio smartphone per passare ad un dispositivo nuovo, altri riparano e rivendono con determinate garanzie, ad un prezzo più conveniente e più basso, lo smartphone più datato.

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Smartphone ricondizionati: chi mette sul mercato i dispositivi e i certificati da tener d’occhio

Questi dispositivi generalmente vengono reimmessi sul mercato dalle aziende che si fanno carico del ricondizionamento, anche in un’ottica di rientro dei costi. Può capitare invece altre volte che siano direttamente le aziende dei dispositivi a ricondizionarli e, dopo accurati test, a metterli di nuovo sul mercato. L’etichetta o certificato da tener in considerazione è quella di CPO ovvero Certified Pro-Owned, questo acronimo inerisce solitamente alle auto usate che sono state sottoposte a controlli di qualità ma è possibile trovarlo anche nel caso degli smartphone ricondizionati.

Smartphone ricondizionati: garanzie, precauzioni prima dell’acquisto e dove comprarli

La garanzia su un dispositivo ricondizionato è solitamente offerta dall’azienda o dal privato che si è fatto carico del processo di riparazione ed è di 12 mesi. Non è mai il brand a farsi carico della garanzia a meno che non sia stato lo stesso marchio a riparare il device e a rimetterlo sul mercato. I vantaggi di un device ricondizionato sono quelli legati alla salvaguardia dell’ambiente. Ciò relativamente al contrasto di RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) inoltre avete la possibilità di acquistare un cellulare top di fascia ad un prezzo nettamente inferiore. Prendete delle precauzioni però prima di acquistare, controllate la descrizione del prodotto. Accertarsi prima dell’acquisto che il rivenditore sia affidabile tramite il controllo di recensioni e feedback. Infine, controllare la presenza della garanzia e delle corrette e sicure modalità di pagamento. Presso i colossi del mercato ricondizionato e non solo, non si dovrebbero incontrare tali problemi. I dispositivi ricondizionati possono essere acquistati su: Amazon, Ebay, ePrice, BackMarket, Grande Risparmio, MediaWorld e Apple.

Francesco Somma

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