Darmian al Manchester United

Pubblicato il 8 Luglio 2015 alle 16:20 Autore: Lorenzo Stella
cantiere democratico pedica

Che Matteo Darmian non volesse proseguire la sua avventura al Torino lo si sapeva da quando i granata avevano chiuso la stagione al di fuori dei piazzamenti utili per le coppe europee. Da allora si era scatenata l’asta con mezza Europa pronta ad aggiudicarsi l’esterno di difesa italiano e, fino a qualche giorno fa, sembrava che Darmian fosse destinato a rimanere in Italia, alla Roma o al Napoli, ma oggi Urbano Cairo ha chiuso l’accordo per la cessione dell’azzurro al Manchester United.

18 milioni sono pochi per Darmian?

La valutazione di Darmian, secondo il club di Torino, si aggirava intorno ai 20 milioni ed i Red Devils hanno proposto di pagare subito 18 milioni ai granata che hanno accettato di buon grado nonostante i malumori dei tifosi che reputano 18 milioni una miseria per un trascinatore giovane come Darmian, infatti sono subito partiti i paragoni con la cessione di Ogbonna – rivelatosi poi un clamoroso flop – che portò nelle casse granata 15 milioni di euro. “Se Ogbonna lo abbiamo venduto a 15 milioni, Darmian deve costare almeno 30…” ecco l’esempio del pensiero dei tifosi del toro.

Sponda Juventus: Bonucci rinnova e Ogbonna parte

rugani juve

Se su una sponda del Po la difesa fa digrignare i denti, dall’altra fa stappare bottiglie. La Juventus, infatti, ha appena portato a termine le trattative per il rinnovo del contratto di Leonardo Bonucci che, a dire il vero, era sotto contratto fino al 2017 ma aveva chiesto un adeguamento dell’ingaggio. Il numero 19 bianconero rimarrà sulle spalle del difensore azzurro fino al 2019 con opzione per il 2020. Sembra chiuso l’affare che porterà Ogbonna, sempre lui, al West Ham per una cifra intorno agli undici milioni; la sua cessione creerà lo spazio necessario per inserire stabilmente fra i titolari il giovane Rugani.

L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
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