Tendenze capelli 2020: quali sono i must have

Pubblicato il 13 Dicembre 2019 alle 18:55 Autore: Isotta Ratti
Tendenze capelli 2020: quali sono i must have

Tendenze capelli 2020: quali sono i must have

Quali sono le tendenze per capelli 2020? Se state già pensando di prenotare il parrucchiere per il prossimo gennaio, leggete questo articolo per scoprire quale taglio fa al caso vostro, e quale colore scegliere per la propria chioma.

Pretty Princess: trama, cast e curiosità sul film. Si farà la terza parte?

I tagli e i colori per i capelli nel 2020

Il 2020 è alle porte e le novità per le prossime tendenze sono molto interessanti. Che vi piacciano i capelli lunghi oppure quelli corti, non preoccupatevi: ce n’è per tutti i gusti. Ecco i tagli che andranno di moda nel 2020.

Se ami i tuoi capelli lunghi e non hai intenzione di tagliarli puoi sicuramente tranquillizzarti: i capelli lunghi non tramonteranno mai (o almeno, non nel 2020). Che siano scalati oppure più voluminosi, la chioma lunga è infatti una delle acconciature più viste sulle passerelle. Quest’anno l’effetto bagnato – wet effect – sarà il must che donerà particolarità al vostro look, da accompagnare magari ad un outfit serale. Ad arricchire il vostro taglio, ciuffi laterali e frange, sia quelle classiche, sia quelle più scalate e “sbarazzine”.

Per chi invece preferisce il corto, nel 2020 si riconfermerà il bob, il caschetto la cui moda è esplosa nel 2019, mosso o liscio che sia, anch’esso può essere abbinato ad una frangetta. Come si può notare dunque, la frangia sarà la tendenza capelli 2020; attenzione però, ne esistono di tutti i tipi e bisogna sapientemente scegliere quale fa per sé, in base alla forma del proprio viso.

Per quanto riguarda le nuance di colori, nel 2020 regnerà il castano in tutte le sue sfumature: chiaro, scuro o color cioccolato che si può abbinare (magari con dei colpi di sole) al rosso ramato ed al color ciliegia. Per chi invece rimane fedele al biondo, sappiate che il platino è una delle tinte che più vedremo in giro, accompagnato magari da qualche sfumatura più calda.

L'autore: Isotta Ratti

Classe 1998. Laureanda presso la facoltà di Scienze della comunicazione all'Università degli Studi di Pavia.
Tutti gli articoli di Isotta Ratti →