Utilizzo internet In Italia: crescono le connessioni, non le competenze

Pubblicato il 19 Dicembre 2019 alle 16:42 Autore: vanessa caruso
Utilizzo internet In Italia: crescono le connessioni, non le competenze

L’utilizzo di Internet in Italia ha subìto una forte crescita soprattutto negli ultimi anni. Quest’aumento non è però dato solamente dal suo continuo miglioramento generale, ma anche grazie ai nuovi device mobili messi in commercio: infatti con l’entrata di nuovi smartphone, internet ha iniziato ad essere sempre più utilizzato. Nell’ultimo anno abbiamo avuto milioni di accessi da mobile che hanno superato quelli tramite desktop (27 milioni rispetto ai 31 milioni di visitatori mobile). Ma la crescita delle connessioni, non va di pari passo a quella delle competenze degli utenti.

Per le altre notizie sulla tecnologia, clicca qui

Utilizzo internet in Italia: ecco cosa ha detto un sondaggio Istat

Saper utilizzare la rete in modo corretto e avere delle competenze digitali permette all’utente di acquisire conoscenze per creare una solida base per il proprio lavoro (futuro o attuale che sia) e riuscire ad inserirsi nell’ambito sociale. Bisogna quindi iniziare a educare le persone nell’ambiente di internet: la diffusione delle ICT tra la popolazione è l’obiettivo principale da raggiungere attraverso la diffusione della banda larga.

Un recente sondaggio pubblicato dall’Istat ci informa come connessione e conoscenze non vanno del tutto a pari passo. L’Istituto nazionale di Statistica ha effettuato il test su un campione di circa 24.000 famiglie, intervistando gli utenti selezionati solo dopo 12 mesi di osservazione.

Gli individui di età superiore ai 14 anni hanno risposto autonomamente, mentre le informazioni per i minori di 14 anni sono state fornite da un genitore o da un membro maggiorenne della famiglia. Nel 2019, in Italia, il 76,1% delle famiglie italiane dispone di un accesso a Internet e il 74,7% ha una connessione a banda larga. Ma se questo sembra essere un buon risultato per il nostro paese, i fatti però non sono esattamente cosi: sono infatti diverse le problematiche che portano al divario tra connessione e conoscenze. Solo tre utenti su dieci dichiarano di avere competenze elevate, il 41,6% sostiene di avere basse competenze, mentre il 25,8% dichiara di avere delle competenze base. Infine il 3,4% di utenti afferma invece di non avere alcuna competenza digitale.

L’area geografica, l’età e il livello di istruzione sono fattori che incidono sull’alfabetizzazione digitale. Tra le regioni del Centro, del Nord Italia e quelle del Sud Italia abbiamo un divario che supera il 12%; la questione dell’età è diversa: infatti, la quasi totalità delle famiglie con almeno un minorenne dispone di un collegamento a banda larga, precisamente il 95,1%, mentre in quelle composte esclusivamente da ultra sessantacinquenni tale il dato arriva al 34%; infine per quanto riguarda il livello di istruzione si nota che il 46,1% degli utenti con licenza media dispone di una connessione a internet, mentre il 94,1% delle famiglie con almeno un laureato utilizza una connessione a banda larga.

Per ciò che concerne le preferenze degli italiani su internet, il sondaggio riporta che le piattaforme di messaggistica istantanea, chiamate e video chiamate sono le più utilizzate. Seguono poi quelle che forniscono servizi di notizie, musica, videogiochi e servizi bancari.