Sistema Operativo Facebook allo studio, ecco come potrebbe funzionare

Pubblicato il 22 Dicembre 2019 alle 18:00 Autore: vanessa caruso
Sistema Operativo Facebook allo studio, ecco come potrebbe funzionare

Facebook è a lavoro per la realizzazione di un proprio sistema operativo alternativo ad Android, che potrebbe essere utilizzato su futuri dispositivi marchiati dal social network e sui dispositivi indossabili come i visori a realtà virtuale Oculus.

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Sistema operativo Facebook: ecco l’idea

Il sito The Information, ha annunciato che Facebook sta pensando di progettare un proprio sistema operativo, riducendo in questo modo la dipendenza da Google. Tale annuncio è stato confermato dalle dichiarazioni di alcuni dirigenti del noto social network: “Vogliamo davvero assicurarci che la prossima generazione trovi spazio per noi. Non crediamo di poterci fidare del mercato o dei nostri rivali per essere sicuri che sia così. Quindi lo faremo noi stessiha dichiarato Andrew Bosworth a The Information.

I primi dispositivi in cui Facebook vorrà integrare il nuovo sistema operativo saranno i visori in realtà virtuale Oculus, ma anche negli occhiali in realtà aumentata. Questo mercato, anche se non ancora decollato, potrebbe in futuro produrre molti guadagni all’azienda. Proprio l’anno scorso il colosso americano ha iniziato a lanciare anche il proprio equipaggiamento. Facebook vorrebbe realizzare in futuro degli occhiali collegati, controllati direttamente dal pensiero, grazie a dei sensori: “Entro un decennio circa, la capacità di digitare (parole su uno schermo, nota dell’editore) direttamente dal nostro cervello potrà essere considerata normale“, le dichiarazioni dell’azienda risalenti allo scorso luglio.

Lo sviluppo di un sistema operativo è solo una piccola parte di progetto più ampio: creare un proprio ecosistema hardware e software. Il nuovo quartier generale della parte hardware ne è una dimostrazione: si localizzerà nella cittadina californiana di Burlingame a circa una ventina di chilometri dalla sede principale nella Silicon Valley. Inoltre, tra i progetti in sviluppo ci sarebbe anche la produzione di un chipset custom e di un assistente vocale, basato sull’intelligenza artificiale, come quelli di Apple, Google o Amazon.