Pensioni ultime notizie: per quelle di marzo cedolino ristretto. Ecco perchè

Pubblicato il 5 Marzo 2021 alle 12:35 Autore: Claudio Garau
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Pensioni ultime notizie: per quelle di marzo cedolino ristretto. Ecco perchè

Il cedolino delle pensioni di marzo è più magro, per i pensionati italiani. Nei confronti delle persone che riscuotono la pensione presso Poste Italiane è stata disposta l’anticipazione del pagamento che infatti, se consideriamo le consuete scadenze, è stato distribuito su più giorni. Come già verificatosi nei mesi passati, le Poste permangono a suddividere le presenze dei pensionati in relazione alle iniziali del cognome del titolare della prestazione. Essendo in gioco soltanto un’anticipazione del pagamento delle pensioni di marzo, il correlato diritto al rateo di pensione scatta comunque, per il mese di marzo, il primo giorno bancabile di questo mese.

In pratica, però, che cosa include il cedolino delle pensioni di marzo 2021? Vediamolo.

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Pensioni ultime notizie: le trattenute fiscali su quelle di marzo

Sul rateo pensioni di marzo, in rapporto alle prestazioni fiscalmente imponibili, i pensionati italiani dunque troveranno:

  • trattenute addizionali regionali e comunali, conguaglio 2020 (come al solito, la cifra complessiva è suddivisa in 11 rate nell’anno successivo a quello a cui si riferiscono);
  • trattenuta in acconto per il 2021 addizionale comunale, che continuerà fino al mese di novembre 2021;
  • Irpef mensile.

Non solo: sul rateo di pensione del mese di febbraio, va altresì avanti il recupero delle ritenute erariali legate al 2020 (Irpef e addizionale regionale e comunale a saldo), nel caso siano state svolte in misura inferiore rispetto a quanto dovuto al Fisco, su base annua.

Nella specifica ipotesi dei pensionati con importo totale annuo delle pensioni fino a 18mila euro, per cui il ricalcolo Irpef ha fatto scattare un conguaglio a debito di importo al di sopra dei cento euro, la rateizzazione è ampliata fino alla mensilità di novembre.

Invece, nella differente ipotesi dei pensionati con importo annuo totale al di sopra dei 18mila euro e con importo inferiore a 18mila euro, ma con debito inferiore a 100 euro, il debito d’imposta è stato fatto valere sulle prestazioni in pagamento alla data del primo marzo, con azzeramento delle cedole nelle circostanze in cui le imposte corrispondenti siano risultate pari o al di sopra delle relative capienze. Le somme conguagliate saranno poi certificate nella CU 2021. L’Istituto di previdenza ha altresì compiuto i conguagli per il recupero delle imposte sospese in ipotesi di calamità naturali.

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Calano le pensioni d’oro

Come richiesto da più parti, nello scorso mese di febbraio, sono state compiute le operazioni di controllo della congruità delle somme trattenute nel corso del 2020 a titolo di riduzione delle note pensioni d’oro, ossia quelle di ammontare consistente, in ipotesi di un conguaglio negativo è stato avviato il recupero in 4 rate. Sul rateo di pensione di marzo è effettuato il recupero della seconda rata del conguaglio. Concludendo, in tema di pensioni ultime notizie, sono attesi cambiamenti importanti giacchè è allo studio una profonda riforma d’insieme.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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