Bitcoin e investimento in Nft: cosa sono e che differenza c’è (aggiornamento 4 GIUGNO)

Pubblicato il 4 Giugno 2023 alle 07:02 Autore: Guglielmo Sano

Bitcoin tra gli investimenti più interessanti tra quelli di ultima generazione insieme agli NFT

Bitcoin e investimento in Nft: cosa sono e che differenza c’è

Ultime notizie Bitcoin e investimento in Nft: cosa sono e che differenza c’è (aggiornamento 4 Giugno)

Investimenti di nuova generazione: Bitcoin in testa ma cresce interesse per NFT. Tra gli investimenti di nuova generazione sicuramente di successo quelli in criptovalute con i Bitcoin in testa. D’altra parte, su questo versante stanno attirando sempre più attenzioni anche altri prodotti, i cosiddetti NFT. Di cosa si tratta esattamente? Una panoramica veloce delle informazioni fondamentali sull’argomento.

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Bitcoin e investimento in Nft: cosa sono e che differenza c’è

Cosa sono gli NFT? L’acronimo sta per Non fungible tokens, tradotto Getto digitale non fungibile o meglio non riproducibile. Tale dicitura già da sé esprime la grossa differenza tra questi prodotti e le criptomonete come i Bitcoin: se ogni esemplare di cripto può essere sostituito da un altro, ogni NFT è unico. Dunque, un non fungible tokens è un prodotto digitale di qualsiasi tipo (anche un testo, un audio, una foto possono essere considerati un NFT) non in serie o meglio univoco, insostituibile nel senso che non esistono copie perfettamente identiche di un NFT.

Tecnologia Blockchain fondamentale per i tokens

Se tra gli investimenti di nuova generazione quello in Bitcoin rimane uno dei più interessanti, grande spazio sta conquistando anche quello in NFT. Tale crescita del settore è dovuta anche all’espansione della tecnologia blockchain. Anche qui occorre una definizione: in breve, quando si parla di blockchain si intende una sorta di registro dove i dati su oggetti digitali e relative transazioni (una sequenza di numeri denominata hash) vengono tracciati e immagazzinati. Una volta memorizzati non possono essere più modificate: una sorta di atto notarile digitale che certifica l’autenticità e l’unicità di un prodotto digitale, oltre che l’identità del proprietario.  

Per investire in NFT di solito bisogna avere a disposizione innanzitutto un wallet digitale con criptovalute che serviranno, appunto, per acquistare il prodotto a cui si è interessati. In secondo luogo, bisognerà scegliere un marketplace su cui concludere la transazione, uno dei più famosi è NiftyGateway. Quindi, si dovrà scegliere quale tokens comprare: in realtà, non si compra un vero e proprio prodotto ma si acquista un “diritto” sul suo utilizzo, la possibilità di guadagnare sul suo utilizzo (come nel caso di un video sportivo o di un post social).

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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