Borsa oggi 5 giugno 2023: Btp valore disponibili. Convengono?

Pubblicato il 5 Giugno 2023 alle 12:31
Aggiornato il: 8 Giugno 2023 alle 12:42
Autore: Guglielmo Sano
Borsa oggi 5 giugno 2023: Btp valore disponibili. Convengono?

Borsa oggi 5 giugno 2023: Btp valore disponibili. Convengono?

Borsa: al via la fase di acquisto dei Btp valore, c’è tempo ancora per qualche giorno per sottoscriverli. Cosa prevede l’investimento in questa tipologia di titoli di Stato? A quale tipologia di investitori sono dedicati? Una panoramica veloce sull’argomento.

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Borsa oggi 5 giugno 2023: Btp valore disponibili. Convengono?

Borsa: Btp valore 2023 disponibili per l’acquisto da lunedì 5 giugno a venerdì 9 giugno 2023 (almeno che non scatti una chiusura anticipata che comunque non potrà avvenire prima di mercoledì 7 giugno). In cosa consiste, cosa prevede, questa particolare tipologia di titoli di Stato? In breve, i Btp valore 2023 obbligazioni a tasso fisso con cedola crescente. Inoltre, è prevista una sorta di premio fedeltà per gli investitori che li detengono fino alla scadenza.

Entrando nello specifico: per la prima emissione di Btp valore è stato previsto un rendimento pari al 3,25% per il primo e il secondo anno e un rendimento del 4% per il terzo e il quarto anno. Al termine della fase di sottoscrizione questi rendimenti potranno essere confermati o rivisti ma, in tal caso, soltanto al rialzo. Inoltre, verrà erogato una sorta di premio fedeltà per tutti quegli investitori che hanno detenuto il titolo fino alla scadenza (4 anni) pari allo 0,5% del capitale investito.

Taglio minimo di investimento 1.000 euro

Borsa: l’investimento minimo in Btp valore 2023 li rende un prodotto alla portata di tutti, anche famiglie e piccoli investitori, infatti, il taglio minimo è di 1.000 euro (in ogni caso non è previsto un tetto all’investimento). A renderli particolarmente interessanti il rendimento crescente e, naturalmente, la previsione di un premio fedeltà più alto (anche se solo dello 0,08%) rispetto all’emissione precedente.

Tuttavia, nonostante i bassi costi e la sicurezza (si perde il capitale investito solo in caso di default dello Stato), pesa sull’investimento il pericolo di un nuovo rialzo dei tassi di interesse: è chiaro che se questi torneranno ad aumentare anche il valore dei titoli di Stato si abbasserà. Da contraltare a questo (basso) rischio la tassazione agevolata: sui titoli di Stato viene applicata una percentuale del 12,5% così come l’esenzione dalle imposte di successione.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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